Il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco (Rm), è l’unico dei dodici monasteri voluti da San Benedetto nella valle dell’Aniene che è sopravvissuto ai terremoti e alle tante distruzioni dovute alle invasioni di vari popoli nel susseguirsi dei secoli. Esso ebbe il periodo di maggiore splendore tra il XI secolo e il XIII secolo.
Originariamente si chiamava Monastero di San Silvestro, successivamente nel IX secolo d.C. fu chiamato Monastero di San Benedetto e di Santa Scolastica ed infine nel XIV secolo d.C., prese il nome attuale di Santa Scolastica. La santa di Norcia, sorella di San Benedetto, risulta che non si sia mai recata nella Valle dell’Aniene additional resources.
Il monastero si presenta come un complesso di vari edifici costruiti in epoche e stili diversi, per questo viene paragonato ad una cittadella fortificata. Il materiale di costruzione usato principalmente fu il cardellino, tipica pietra locale. Esternamente, oltre alle notevoli dimensioni del monastero, ciò che colpisce di più è senza dubbio il bellissimo campanile romanico, eretto nel XII secolo.
All’ingresso, figura la scritta “Ora et Labora”, mentre all’interno è un susseguirsi di bellissimi chiostri. Il primo che si incontra è il “Chiostro Rinascimentale” del XVI secolo, successivamente si trova il “Chiostro Gotico” del secolo XIV secolo ed infine il “Chiostro Cosmatesco” del XIII secolo. La Chiesa attuale è della fine del 1700, opera di Giacomo Quarenghi.
Nel 1465 i due chierici tedeschi A. Pannartz e C. Sweynheym nel Monastero di Santa Scolastica impiantarono la prima tipografia in Italia, che arricchì la Biblioteca di libri di grande valore. Oggi è situata sul lato nord del Chiostro Gotico.
Il Monastero di Santa Scolastica è sicuramente fra i monasteri più belli del Lazio, anche qui si sono recati in visita numerosi papi fra cui Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, quest’ultimo quando ancora era cardinale.
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Redazione Papaboys (Fonte www.viaggimedievali.com di Francesco Frigida)