PIEMONTE – BIELLA – Un invito al prossimo pellegrinaggio diocesano a Lourdes, organizzato dall’Oftal (Opera federativa trasporto ammalati Loudes). Lo rivolge il vescovo di Biella, monsignor Gabriele Mana, dalle pagine del “Biellese”, nel 50° anniversario del primo pellegrinaggio diocesano. Il presule sottolinea come “nella partecipazione di ammalati, dame, barellieri, infermieri, medici, pellegrini e giovani si manifesti la bellezza della comunione che in tanti si diventa uno nel Signore”. Ricorda, inoltre, che “nell’Oftal i laici cristiani rivelano la forza della fede e il servizio generoso. Si parla sovente di laici corresponsabili, non soltanto collaboratori. Nell’Oftal questo avviene da sempre”. “In tutti questi anni – aggiunge il vescovo – ho vissuto a Lourdes una settimana di esercizi spirituali comunitari con scambio di doni soprannaturali, e anche con relazioni di amicizia e di confidenze indimenticabili”. Quest’anno il tema del pellegrinaggio, evidenzia monsignor Mana, è molto significativo: “La gioia della conversione”: “Orientare la nostra vita sempre più verso il Signore Gesù con l’aiuto della sua e nostra Madre – spiega il presule – è vita beata e gioiosa. Durante la settimana lourdiana anche in diocesi si celebra il pellegrinaggio spirituale per coloro che sono rimasti a casa. L’iniziativa è significativa perché aiuta a vivere ‘la comunione dei santi’”. Fonte: Agensir
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Mons. Mana (Biella), messaggio per il 50° del primo pellegrinaggio Oftal
Di Redazione
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