PUGLIA – OTRANTO – La Quaresima non è “un tempo di malinconia da trascinare, magari con l’assurdo e grave peso dei sensi di colpa, ma un’opportunità per lasciarci sorprendere dal Signore che, nei deserti della vita, torna a donarci oggi lo splendore del suo amore che libera e salva”. Lo sostiene monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto, nel suo messaggio per Quaresima. È tutta qui “la preziosità del tempo quaresimale: occasione propizia per ricominciare, orientando l’intero prisma della nostra vita alla luce dell’amore perfetto, il solo conforme agli atteggiamenti di Dio verso gli uomini”. Papa Francesco “ci esorta a risvegliare la memoria del nostro Battesimo” perché grazie al Battesimo, ha detto il Pontefice, “siamo capaci di perdonare e di amare anche chi ci offende e ci fa del male; che riusciamo a riconoscere negli ultimi e nei poveri il volto del Signore che ci visita e si fa vicino”. Il Battesimo, evidenzia monsignor Negro, è “il segno che il Signore ci ha raggiunto sulla via, che ha reso bella la nostra esistenza e che trasforma la nostra storia in una storia santa”. Di qui l’invito: “Riscopriamo la ricchezza del Battesimo, lasciamoci invadere dalla luce di Cristo e apriamo i nostri occhi e, soprattutto, il nostro cuore alle necessità e alle sofferenze dei fratelli. Perché quando nel Battesimo diventiamo di Cristo, diventiamo anche dei poveri”.
Mons. Negro: Quaresima, occasione propizia per ricominciare
Di Redazione
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