FRIULI VENEZIA GIULIA – PORDENONE – “La risurrezione di Gesù è un’ancora che gettiamo per tenerci attaccati alla speranza. Infatti abbiamo sempre viva la possibilità, soprattutto nei momenti di fatica e di difficoltà, nelle preoccupazioni e nelle prove della vita, di rivolgerci a Cristo, di parlargli e di incontrarlo perché Lui è vivo, ha vinto la morte ed è presente nella vita di ogni giorno”. Lo afferma monsignor Giuseppe Pellegrini, vescovo Concordia-Pordenone, nel suo messaggio di Pasqua pubblicato sul settimanale diocesano “Il Popolo”. La fede nella risurrezione “non ci fa scappare via dalla storia e dal tempo in cui viviamo, per tuffarci in un’altra dimensione. Ci fa invece amare sempre di più l’umanità e le nostre comunità, ci fa amare il tempo presente e ci fa incontrare in modo nuovo le persone”. Risuoni “l’invito pasquale a non aver paura di entrare nella gioia della risurrezione, perché con Gesù è iniziata un’umanità nuova, dove possiamo trovare nuovi segni di gioia e di speranza”. Sono tanti, infatti, “i gesti di accoglienza e di solidarietà che ci sono nelle nostre comunità e nelle nostre famiglie. Non sono riportati nei giornali, ma sono scritti nel libro della vita”. Anche lo stile di vita e la testimonianza di Papa Francesco “sono uno stimolo a non aver paura, a sentire Dio più vicino, che non ci abbandona e non ci lascia soli, a credere che anche ai nostri giorni è possibile una vita migliore”. Fonte: Agensir
HomeDiocesisPAPABOYS FRIULI-VENEZIA GIULIAMons. Pellegrini (Concordia-Pordenone): Attaccati alla speranza
Mons. Pellegrini (Concordia-Pordenone): Attaccati alla speranza
Di Redazione
0
216
Articolo precedente