Dopo la sconfitta di Ramadi il gruppo terroristico riprende la propaganda e mostra un filmato in cui cinque prigionieri vengono giustiziati. Dopo la morte di “Jihadi John” compare un altro uomo dall’accento britannico e un ragazzino che parla inglese. Indossa una tuta mimetica e una bandana dell’Isis, ma è soltanto un bambino di cinque o sei anni che indica l’orizzonte e minaccia gli infedeli: “Li uccideremo tutti”.
Si conclude così l’ultimo video della propaganda dello Stato islamico diffuso nei giorni scorsi e rivolto al premier britannico David Cameron, definito “un imbecille” per aver deciso di bombardare il Califfato. Nelle immagini viene rivendicata l’uccisione di “cinque spie” britanniche e appare un erede di Jihadi John, il boia accusato di aver sgozzato il reporter americano James Fowley.
Al termine del messaggio video compare anche un bambino che parla con un accento inglese, ma non è chiara la sua identità anche se probabilmente è figlio di un foreign fighters partito dalla Gran Bretagna per arruolarsi nell’esercito di Al Baghdadi.
Redazione Papaboys (Fonte www.huffingtonpost.it)