“Siamo ‘terroristi’, quando buttiamo le ‘bombe’ del pettegolezzo, della calunnia e dell’invidia”, per Papa Francesco è meglio fare silenzio. Sempre.
di Fra Emiliano Antenucci, Rettore del Santuario Vergine del Silenzio
In questi 10 anni di Pontificato, molte volte Papa Francesco ha usato la parola chiacchiericcio. Il 27 ottobre del 2022 rivolgendosi ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose del Madagascar, il Pontefice afferma: “Si sparla tanto, il chiacchiericcio è all’ordine del giorno; per favore, non fare chiacchiericcio, non chiacchierare, sempre parlare bene gli uni degli altri, perché il chiacchiericcio è un’arma di disunione”.
Il Papa ci insegna ad essere gentili: la vera rivoluzione è la gentilezza. Il chiacchiericcio uccide la fraternità. Le parole possono essere carezze, baci, abbracci, caramelle dolci o medicine consolanti; oppure possono essere pietre, pugni, proiettili spade”. Proprio Francesco ha voluto che si formasse la devozione alla Vergine del Silenzio.
E’ una Madonna che esorta a volgere lo sguardo verso il Cielo.
La Vergine del silenzio è un’icona profetica per la Chiesa e per l’umanità; in un mondo di rumori e di parole, il silenzio è la vera parola da ascoltare per fare l’esperienza autentica di Dio. Con una mano la Madonna ci dice: Fermati ascolta, taci soprattutto dai pensieri negativi e dai giudici dai giudizi tossici che avvelenano la vita. E pensa in maniera positiva. Con l’altra mano ci indica il cielo. Guarda l’infinito”.
Come mai Papa Francesco non risponde con le parole a tutti i critici ed i nemici acerrimi che lo attaccano? Prega il Santo Padre, prega molto e forse la Madonna del Silenzio gli indica quotidianamente la strada da seguire contro l’odio.