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Gesù non è un personaggio del passato: Egli continua sempre ad illuminare il cammino dell’uomo.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: Gesù non è un personaggio del passato

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Papa Francesco ha lanciato stamani, dal suo account @Pontifex_it, un nuovo bellissimo tweet: Gesù non è un personaggio del passato: Egli continua sempre ad illuminare...
Domenica 8 febbraio – Passi nella mia vita e lasci tracce

Domenica 8 febbraio – Passi nella mia vita e lasci tracce

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In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga, si recò subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni....
Sabato 7 febbraio – Se ci sei tu, il deserto è abitato

Sabato 7 febbraio – Se ci sei tu, il deserto è abitato

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Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte,...
Per colpa dei tagli alla sanità i disabili rimangono a casa. Dov’è la tragedia.

Per colpa dei tagli alla sanità i disabili rimangono a casa. Dov’è la tragedia.

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In Campania, dal primo febbraio, 1530 disabili mentali perdono il diritto di frequentare un semiconvitto – cioè un centro di riabilitazione dove ti danno...
Avere fede non significa non avere momenti difficili, ma avere la forza di affrontarli sapendo che non siamo soli.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: Avere fede non significa non avere momenti difficili ma…

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Papa Francesco ha lanciato stamani, dal suo account @Pontifex_it, un nuovo bellissimo tweet: Avere fede non significa non avere momenti difficili, ma avere la forza...
Venerdì 6 febbraio – La bellezza di un uomo giusto attrae

Venerdì 6 febbraio – La bellezza di un uomo giusto attrae

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Il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risuscitato dai morti...

Giovedì 5 febbraio – Non te ne andare dalla mia casa

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Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre...
Chiude Charlie Hebdo e i mussulmani non c’entrano…

Chiude Charlie Hebdo e i mussulmani non c’entrano…

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Dopo la strage, il primo numero di Charlie Hebdo toccò i sette milioni di copie. Quello di mercoledì prossimo non uscirà. Rinvio a tempo...
Mercoledì 4 febbraio - Se Dio non avesse le tue mani non avrei le sue carezze

Mercoledì 4 febbraio – Se Dio non avesse le tue mani non avrei le...

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Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono.Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano...
Siamo tutti peccatori. Siamo tutti chiamati a una conversione di cuore

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: Siamo tutti peccatori chiamati a una conversione di cuore

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Papa Francesco ha lanciato stamani, dal suo account @Pontifex_it, un nuovo bellissimo tweet: Siamo tutti peccatori. Siamo tutti chiamati a una conversione di cuore   Sullo sfondo...
Martedì 3 febbraio – Mi dai voglia di vita

Martedì 3 febbraio – Mi dai voglia di vita

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Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da lui uno...
Bullismo e sesso precoce: ma ai maschi tredicenni, chi ci pensa

Bullismo e sesso precoce: ma ai maschi tredicenni, chi ci pensa

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A febbraio le giornate si allungano e nelle scuole italiane si comincia a parlare della gita di classe. Poco prima di Natale i riflettori...
Lunedì 2 febbraio – E ora voglio solo stare dentro di te

Lunedì 2 febbraio – E ora voglio solo stare dentro di te

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Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,...
Domenica 1 febbraio – Ci sei tu che arrivi ed entri

Domenica 1 febbraio – Ci sei tu che arrivi ed entri

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Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro...
C’è un urgente bisogno di una testimonianza credibile della verità e dei valori del Vangelo.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: C’è un urgente bisogno di testimonianza dei valori del...

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Papa Francesco ha lanciato stamani, dal suo account @Pontifex_it, un nuovo bellissimo tweet: C’è un urgente bisogno di una testimonianza credibile della verità e dei...
Sabato 31 gennaio – Basta allungare una mano per sentirti

Sabato 31 gennaio – Basta allungare una mano per sentirti

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In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano...

A Parigi ancora in vendita il libro che inneggia al jihad

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Il 7 gennaio tutti i francesi hanno vissuto l’incubo dell’attentato terroristico di matrice islamica alla sede di Charlie Hebdo, seguito due giorni dopo dall’uccisione di quattro persone...
“Un bambino di sette anni è in coma dopo un pugno ricevuto in testa da un suo coetaneo. È successo oggi nella città di Foggia, dopo che all’uscita dalla scuola un bambino ha insultato la mamma di un suo amichetto, ricevendo in risposta un pugno talmente forte da mandarlo in coma. Il bambino aggressore ha dichiarato: ‘Ha insultato la mia mamma e così come ha detto Papa Francesco, gli ho tirato un pugno’”. Notizia agghiacciante. Ma è falsa. Una delle tante “bufale” che girano sulla rete e che troppo spesso vengono prese sul serio e ricondivise con leggerezza. E, considerando che i social network stanno diventando una fonte d’informazione primaria, la circolazione di notizie false talvolta crea danni evidenti. Facebook è corso ai ripari lanciando una funzionalità che permette agli utenti di segnalare bufale e articoli deliberatamente falsi. Per ora la funzione è disponibile solo negli Stati Uniti, ma presto sarà allargata agli altri Paesi tra cui l’Italia. Cos’è e come nasce una bufala? Un metodo abbastanza efficace per riconoscere una bufala è riscontrare la presenza di frasi come “Le tv italiane non ne parlano!”, “Censurato dai media italiani!”, “Il governo non vuole che lo leggi!”, accompagnato dall’immancabile “Condividi e fai girare!” in titoli e post di accompagnamento sui social network. Preamboli che danno il via alla diffusione delle bufale facendo leva sull’emotività, sull’allarmismo, e soprattutto sulla falsa promessa di rendere il lettore partecipe di qualche “verità occulta”. Ma come nasce una bufala? Può nascere per scherzo e venire ripresa come vera da altri, o essere creata in malafede per diffondere disinformazione. Una volta creata, un po’ per pigrizia nel verificarne la veridicità, un po’ per le caratteristiche dei social network, la bufala si diffonde e, se presa sul serio, diventa disinformazione. Non tutte le bufale sono uguali: annunciare la morte del vip di turno è certamente di cattivo gusto ma, tutto sommato, è uno scherzo innocuo. Lo è molto meno, invece, quando qualcuno arriva a rifiutare cure mediche perché “su internet c’è scritto che la chemioterapia fa male”. Il “caso” di Greta e Vanessa: gli effetti di una bufala. Come detto, spesso le bufale gravitano intorno a notizie di attualità, argomenti sulla bocca di tutti che ne favoriscono la diffusione. È ancora attuale il tema che riguarda Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, italiane rapite in Siria e liberate lo scorso 15 gennaio dopo mesi di trattative. La prima bufala nata in rete riguarda proprio le trattative secondo cui il governo italiano ha sborsato 12 milioni di euro per la liberazione delle due ragazze. Fin qui, però, si resta nel campo di verosimili supposizioni. Qualche giorno più tardi, in rete si diffonde una notizia che attribuisce a una delle due ragazze, Greta, una dichiarazione rilasciata ai pm di Roma. “Sono stati - si legge - cinque mesi difficili, ma senza subire violenze alcune. Non nascondo che con alcuni guerriglieri ci sono stati rapporti sessuali, ma assolutamente consenzienti, con noi erano gentili”. La notizia, palesemente falsa, non ci mette molto a uscire dalla rete ed entrare nel mondo reale. Iniziano a circolare messaggi del tipo: “Vanessa e Greta, sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo!”. Da alcuni giorni, poi, circola in rete una fotografia che mostra una ragazza con un’arma in spalla accompagnata dalla frase “Vergogna ecco la foto che inchioda una delle italiane rapite. Abbiamo pagato il riscatto all’Isis per riprenderci una sua combattente!”. In questo caso basterebbe confrontare le immagini per vedere che la ragazza raffigurata non è Greta O Vanessa, ma la bufala si diffonde comunque. Risultato? Una fetta dell’opinione pubblica ora vede le due ragazze, partite per la Siria con un’associazione che organizza piccoli progetti di volontariato a favore dei civili siriani, come “amiche dei terroristi” e “peso sulle tasche degli italiani”. I provvedimenti di Facebook. Come detto in apertura, il social network di Mark Zuckerberg ha deciso di mettere un freno alla diffusione di queste non-notizie. Già prima, in realtà, le bufale e le truffe ricevevano un alto numero di segnalazioni da parte degli utenti, restando però confinate nello spazio dei commenti che non tutti leggono prima di condividere. Quando la nuova funzionalità sarà operativa, invece, gli utenti avranno la possibilità di segnalare la notizia come falsa, con lo stesso metodo che già permette di segnalare i contenuti offensivi o violenti. Un post che riceverà un certo numero di segnalazioni, avrà una visibilità nel News Feed (il flusso di notizie in prima pagina) fortemente ridotta e sarà accompagnato da un avviso ben visibile che dice: “Molti utenti hanno segnalato che questo articolo contiene informazioni false”.

Facebook & bufale Zuckerberg corre ai ripari

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Negli Stati Uniti è già disponibile una funzione per limitare i danni. Quando la nuova funzionalità sarà operativa, anche gli utenti italiani avranno la...
Venerdì 30 gennaio – Sei entrato come un dono

Venerdì 30 gennaio – Sei entrato come un dono

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Diceva: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il...
Il vero amore non bada al male ricevuto. Gioisce nel fare del bene.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: Il vero amore non bada al male ricevuto.

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Papa Francesco ha lanciato stamani, dal suo account @Pontifex_it, un nuovo bellissimo tweet: Il vero amore non bada al male ricevuto. Gioisce nel fare del...