A quattro giorni dalle elezioni in Nigeria, il movimento estremista islamico Boko Haram è tornato a colpire Damasak, nello stato del Borno, la stessa città liberata a Marzo dalle truppe del Niger e del Ciad. Sequestrate oltre 400 tra donne e bambini. Giulio Albanese:
La notizia è stata riferita da fonti indipendenti le quali hanno precisato che i jihadisti avevano inizialmente catturato 506 persone, tra giovani donne e bambini. Ne hanno uccise 50 prima di abbandonare la città a riprova della loro crudeltà. Mentre parliamo, non ci sono conferme ufficiali, ma il gruppo terroristico – che di recente ha proclamato la sua adesione alla linea dell’Is, ponendosi nominalmente sotto l’autorità dell’autoproclamato ’califfo’ di Iraq e Siria, Abu Bakr al-Baghdadi – non è nuovo a sequestri di massa. Nelle ultime settimane, le forze nigeriane, ciadiane e nigerine hanno condotto una serie di offensive in diverse città, liberandole dai miliziani. Ma il problema, inutile nasconderselo, consiste nel mantenere le posizioni, non foss’altro perché la guerra in atto è asimmetrica.
Fonte. Radio Vaticana