Attacco degli integralisti nella città di Baga. È il secondo in pochi giorni. La Bbc: «La città è stata completamente devastata, le case date alle fiamme, decine di cadaveri in strada».
Il gruppo islamista di Boko Haram negli ultimi giorni ha raso al suolo 16 tra città e villaggi della Nigeria del nord-est sulle rive del Lago Tchad. I nuovi raid sono stati denunciati da responsabili locali e ripresi dai media internazionali. Si parla di un numero enorme di vittime, alcuna cifra finora è stata confermata, ma c’è chi denuncia duemila morti. I terroristi hanno appiccato il fuoco alle città tra le quali Baga, nello stato del Borno, importante snodo commerciale che ospita una importante base militare, caduta nelle mani di Boko Haram la settimana scorsa. Oltre 20mila gli sfollati che attualmente si trovano in un campo a Maiduguri.
«I cadaveri giacciono sulle strade, si temono 2.000 persone uccise» nei raid, scrive la Bbc citando un ufficiale militare. La città «è stata completamente devastata, le case date alle fiamme».
A local official in north-east Nigeria has told the BBC he fears up to 2,000 people may have died in Boko Haram attack on the town of Baga.
— BBC Africa (@BBCAfrica) 8 Gennaio 2015
Nei giorni scorsi, il deputato Maina Maaji Lawan aveva affermato che dopo l’offensiva di domenica, nella quale Boko Haram ha preso il controllo anche di una base militare, il gruppo controlla il 70% del territorio dello Stato di Borno, considerato una roccaforte dei jihadisti. La città di Baqa, che aveva una popolazione di 10.000 persone, di fatto «non esiste più». Quelli che sono riusciti a fuggire «non sono stati in grado di seppellire i morti, i loro cadaveri ora giacciono nelle strade». Molti sono fuggiti, già da domenica, attraversando il lago Ciad. Boko Haram ha conquistato anche «16 villaggi vicini».
A cura di Redazione Papaboys fonti: Radio Vaticana, La Stampa, BBC