Categorie: Pax et Justitia

Non dimenticate l’ Ucraina!

L’appello di mons. Shevchuk, primate della Chiesa greco-cattolica. Nel Paese tacciono le armi ma non è finita l’emergenza umanitaria..

UcrainaUcraina

L’inverno in arrivo rappresenta una preoccupazione in più per la situazione degli sfollati: l’arcivescovo maggiore di Kiev, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, a Roma per i lavori del Sinodo ordinario sulla famiglia, è tornato sull’emergenza umanitaria in corso in Ucraina. Centinaia di migliaia di persone hanno lasciato la Crimea dopo l’annessione alla Russia nel 2014 in seguito a un contestato referendum, così come la regione del Donbass, nel sudest ucraino, controllata dai ribelli separatisti sostenuti da Mosca. Dopo gli accordi di Minsk

dello scorso settembre, in quest’area è stata stabilita una tregua che ha portato all’inizio del ritiro delle armi degli opposti schieramenti. Il 25 ottobre nel Paese (escluso il Donbass e la Crimea) si è votato pereleggere 358 sindaci e 869 membri delle assemblee legislative locali e regionali, una consultazione di cui l’arcivescovo maggiore di Kiev sottolinea l’importanza per il rinnovo delle istituzioni.

La Chiesa greco-cattolica ucraina è in prima linea per rispondere a quella che mons. Shevchuk definisce: “la più grande crisi umanitaria vista in Europa dopo la II guerra mondiale“. “Le parrocchie – racconta l’arcivescovo di Kiev sono state le prime ad aprire le porte alle famiglie sfollate senza chiedere a quale religione o a quale confessione appartenessero”. C’è un popolo intero accomunato dalla stessa sofferenza – cattolici, ortodossi, musulmani – e senza distinzione etnica – tatari, ungheresi, polacchi, russi –, uniti dalla stessa idea di nazione Ucraina nella sua integrità territoriale.

Il Sinodo sulla famiglia appena concluso ha espresso la preoccupazione dei vescovi per la situazione del popolo ucraino a cui papa Francesco non ha mai fatto mancare il suo sostegno, lanciando più volte appelli alla solidarietà internazionale. L’ultima occasione, ricorda mons. Shevchuk, è stata a New York neldiscorso alle Nazioni Unite a settembre. “Spero davvero – si augura mons. Shevchuk che ha invitato il pontefice a visitare il Paese, invito presentato anche dal presidente ucraino Petro Poroshenko che nelle prossime settimane dovrebbe recarsi in Vaticano – che papa Francesco possa venire in Ucraina come pellegrino di pace”. “Ora più che mai – afferma l’arcivescovo di Kiev che ringrazia per l’opera di assistenza di Caritas internazionale e di Caritas italiana – è necessario l’aiuto di tutti. Molti in Europa pensano che il problema in Ucraina non esista più, ma si sbagliano“.

Fondamentale nell’affrontare la crisi umanitaria nel Paese è stata lasolidarietà delle famiglie ucraine verso i profughi. Non è il solo motivo di gratitudine che la Chiesa ucraina ha nei confronti delle famiglie: si deve a loro la custodia della fede durante il periodo comunista. Il Sinodo, mettendo di nuovo al centro la bellezza della famiglia, spingerà ancora di più a “ripagare” tale debito.

Ultimi articoli

Papa Francesco, la salute ed il messaggio per la Quaresima: ‘Uscire dall’autoreferenzialità’

La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…

25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie. Ogni Giorno Una Lode a Maria, 25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: festa di San Gerlando di Agrigento, Vescovo

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: è la festa di San Luigi Versiglia, Vescovo e Martire (PREGHIERA)

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…

25 Febbraio 2025

La Chiesa prega per Papa Francesco, unendosi (finalmente) per pregare unita il Santo Rosario

Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…

24 Febbraio 2025

Tempo che cambia. Il miracolo del ‘Credere nei Miracoli’

"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…

24 Febbraio 2025