Caritas et Veritas

Non perdere la potente Novena al Santissimo Nome di Gesù – Oggi è il 5° giorno

Considera Anima divota, come essendo Gesù Ré pacifico il di cui Volto vien desiderato dall’Universa Terra, siccome canta la Chiesa, non può apportare altro, che pace. Tantocche prima di uscire alla luce per dare con anticipato presagio la sua venuta dover essere di pace dispose con altissima Providenza, il Mondo tutto in una perfettissima calma a tempi di Ottaviano Augusto: toto Orbe in pace composito.

Uscito al giorno in Bettelemme, siccome risuonò dall’Alto l’Angelica voce gloria, dicendo nel più alto dei Cieli, così ribombò in terra a Pastori della Giudea pace agli uomini di buona volontà. Perciò pondera Origene sopra quel versetto del Salmo: Nascerà nei giorni suoi la giustizia e l’abbondanza della pace: La venuta di Gesù Salvadore nel mondo tutto apportò la pace.

Egli pacificò Noi coll’Eterno Divin Padre, con cui stavamo in discordia per l’originale peccato. Pacificò le nostre inferiori potenze ch’eransi ribellate per la trasgressione contro dell’Anima, e sovranità della mente: Cosicché veggonsi, dice S. Bernardo per virtù di un tal Nome repressi gl’impeti dell’iracondia, raffrenati i movimenti peccaminosi, estinto il disordinato appetito, e l’Anima a quello stato ridotta, che goduto avrebbe, perseverando l’originale Innocenza.

Giacché dunque è così, rispondiamo con S. Teresa, che interrogata da Gesù medesimo, come chiamavasi rispose, senza conoscerlo: mi chiamo Teresa di Gesù. Chiamiamoci di Gesù, che così goderemo una continua pace quì in terra, e divenendo Uomini pacifici, e perciò figliuoli di Dio, l’anderemo a perpetuare per sempre in Cielo.

Colloquio.

Amabilissimo Gesù, giacché Voi foste il Re della pace, e della tranquillità, come colla sperienza invocandovi lo proviamo, che angustiati, oppressi, e sconvolto l’animo nostro dalle sinistre vicende, che ci premono in questa valle di lagrime, sol solo nel vostro SSmo Nome, calma ritroviamo, pace, e quiete.

Deh fate, che siamo in avvenire più fervorosi nelle opere sante, e seguendo come mansueti Agnelli umili, e divoti le pedate del buon Pastore siamo esenti dalle notturne incursioni de’ lupi infernali, e ben custoditi nell’Ovile del vostro dolcissimo cuore, dicendo.

Si diranno Nove Pater, Ave, e Gloria in onore della Pace apportata da detto Gloriosissimo Nome.

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