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Non perdere mai il coraggio! 5 modi per dominare le preoccupazioni

5 modi per dominare le preoccupazioniCercare soluzioni e agire, non agitarsi per sciocchezze, rallegrarsi per ciò che si ha, fare il bene malgrado le critiche e confidare in Dio.

1.- Se le nostra preoccupazione è per qualcosa di presente e reale, è utile analizzare accuratamente il problema, e poi cercare di capire cosa si può fare per risolverlo e scegliere uno dei rimedi che si presentano.

2.- Non ingrandire ciò che è piccolo. Non agitarsi per sciocchezze.

3.- Rallegrarci per ciò che abbiamo e non concentrarci su ciò che non abbiamo e che forse neanche ci manca. Molte delle nostre esigenze non ci rendono felici, creano solo servitù e preoccupazioni.

4.- Non facciamo caso a critiche, calunnie o derisioni. Facciamo il bene e lasciamo che ci critichino. Spesso si criticano le persone che valgono, proprio perché spiccano in qualcosa. Anche Cristo è stato criticato, e un amico lo ha tradito. Le critiche ci aiutino a perfezionarci.

5.-Affidarsi a Dio e confidare nel suo potere e nel suo amore per noi dissipa molte preoccupazioni. La preghiera fiduciosa è tra i rimedi migliori per tranquillizzarsi quando ci sono dei problemi e risolverli meglio. Cristo soffriva nell’orto degli ulivi, e gli ha dato forza.

Nei momenti di preoccupazione, ti invitiamo a rivolgerti a Dio pregando con il Salmo 33:

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“Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Stai lontano dal male e fa’ il bene,
cerca la pace e perseguila.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore”
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Vescovo Rogelio Sánchez.
(Tratto dal libro Relaciones humanas)

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Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti

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