Nello stato di Morelia, Messico, la violenza non si arresta. Nelle prime 96 ore del mese si sono registrati 16 omicidi e tra questi quelli di 4 giovani catechisti sequestrati, torturati e uccisi.
E’ la denuncia all’agenzia Efe di Hipólito Mora, fondatore delle autodifese di Michoacán, che ha precisato inoltre che queste persone sono state prelevata sabato corso da un gruppo armato in località La Ruana, municipio di Buenavista Tomatlán, dove svolgevano lavoro volontario come catechisti nel gruppo cattolico “Arcoiris”.
Le vittime sono: Willibaldo Hernández, Adán Valencia, Jesús López Urbina e Jesús Ayala Aguilar. I loro corpi, con evidenti segni di tortura, sono stati trovati ieri in una piantagione di limoni nella comunità San Juan de Los Plátanos (municipio de Apatzingán).
Hipólito Mora accusa di questo crimine il cartel “Los H-3”. Nella città di Michoacán, capitale dello stato di Morelia, una delle più violente del Paese, operano altre bande di narcotrafficanti, in particolare famose per la loro ferocia: Cártel Jalisco Nueva Generación (CJNG), los Caballeros Templarios, Los Viagras, Los H-3 e la Nueva Familia.
A Morelia, giorni fa, è stato ucciso dopo un sequestro violento padre José Alfredo López Guillén.
La sua morte si è registrata ad una settimana di distanza del sequestro uccisione di altri due sacerdoti in Veracruz.
Dall’inizio dell’anno in Messico sono stati assassinati:
3 sacerdoti
4 catechisti (laici).
Redazione Papaboys (Fonte ilsismografo.blogspot.it)