L’invito di Papa Francesco: Passare ad una economia comunitaria
Francesco passa poi a parlare di economia, partendo proprio dall’impegno del Global Solidarity Fund, l’economia, avverte, va convertita adesso:
Dobbiamo passare dall’economia liberale all’economia condivisa dalla gente, all’economia comunitaria. E su questo si lavora abbastanza con i giovani economisti, anche le donne
Cita i passi avanti nel pensare l’economia compiuti da Mariana Mazzucato – economista e accademica italiana con cittadinanza statunitense, figlia di migranti negli Usa – e da altre donne per poi spiegare perché si debba ragionare su di una economia “più radicata nel popolo”.
Non possiamo vivere con un pattern di economia che viene dai liberali e dall’illuminismo. Nemmeno possiamo vivere con un pattern di economia che viene dal comunismo. Serve… un’economia cristiana, diciamo così.
E dunque, senza voler indugiare sulle formalità Francesco lancia il suo incoraggiamento, chiedendo sempre di pregare a suo favore e “non contro”:
Andate avanti, sporcatevi le mani. Rischiate. E guardate tante periferie: Sudest asiatico, parte dell’Africa, parte dell’America Latina. Tante periferie, tante, che feriscono il cuore.