Novena a Madre Teresa di Calcutta – 5° Giorno
Abbiate fiducia nel buon Dio, che ci ama, che si occupa di noi, che vede ogni cosa, che conosce tutto e può tutto per il mio bene e per il bene delle anime
Confida in Gesù ciecamente
“AmaLo con fiducia senza volgerti indietro, senza paura. Donati a Gesù senza riserve. Egli ti userà per compiere grandi cose, a condizione che tu creda molto più nel Suo Amore che nella tua debolezza. Credi in Lui, abbandonati a Lui con cieca e assoluta fiducia, perché Lui è Gesù”.
“Gesù non cambia mai. … Fidati amorevolmente di Lui, fidati di Lui con un grande sorriso, credendo sempre che Lui è la Via per il Padre, Lui è la luce in questo mondo di oscurità”.
“In tutta sincerità dobbiamo poter alzare lo sguardo e dire: “Tutto posso in Colui che mi dà forza”. Con questa affermazione di San Paolo, devi avere una salda fiducia nello svolgere il tuo lavoro – o piuttosto l’opera di Dio – bene, con efficienza, persino perfettamente, con Gesù e per Gesù. Sii anche convinto che da solo non puoi fare nulla, non hai nulla tranne che peccato, debolezza e miseria; che tutti i doni di natura e di grazia che possiedi, li hai ricevuti da Dio”.
“Anche Maria ha dimostrato tale piena fiducia in Dio accettando di essere strumento per il Suo piano di salvezza, nonostante il suo essere niente, perché sapeva che Colui che è Onnipotente poteva fare grandi cose in Lei e attraverso di Lei. Ebbe fiducia. Una volta detto il Suo “Si” a Lui … basta. Non dubitò mai più”.
Pensiero del giorno: “La fiducia in Dio può ottenere ogni cosa. È del nostro vuoto e della nostra piccolezza che Dio ha bisogno, e non della nostra pienezza”.
Chiedi la grazia di avere una fiducia incrollabile nella potenza e nell’amore di Dio per te e per tutti.
Preghiera a Madre Teresa di Calcutta
Santa Teresa di Calcutta, tu hai permesso all’amore assetato di Gesù sulla Croce di diventare dentro di te una fiamma viva, così da essere per tutti luce del Suo Amore.
Ottieni dal cuore di Gesù… (si chieda la grazia…) insegnami a lasciare che Gesù penetri in me e si impossessi di tutto il mio essere, in modo così totale, che anche la mia vita sia un’irradazione della sua luce e del Suo amore per gli altri.
Cuore Immacolato di Maria, Causa della nostra gioia, prega per me. Beata Teresa di Calcutta, prega per me.
Conclusione
Ogni volta che a Madre Teresa veniva chiesto di parlare, ripeteva sempre con ferma convinzione: “La santità non è un lusso per pochi, ma un semplice dovere per te e per me”.
Questa santità è unione intima con Cristo: “Credete che Gesù, e Gesù soltanto, è la vita, – e la santità non è altro che lo stesso Gesù che vive intimamente in voi”.
Vivendo in quest’unione intima con Gesù nell’Eucaristia e nei poveri “ventiquattro ore su 24”, come era solita dire, Madre Teresa è divenuta un’autentica contemplativa nel cuore del mondo. “Perciò, facendo il lavoro con Lui, noi preghiamo il lavoro: poiché facendolo con Lui, facendolo per Lui, facendolo a Lui, lo amiamo. E, amandolo, diveniamo sempre più una sola cosa con Lui, e Gli consentiamo di vivere in noi la Sua Vita. E questo vivere di Cristo in noi è la santità”.