“Ha manifestato il Suo amore donandoci la Sua stessa vita, tutto il Suo essere. “Pur essendo ricco si fece povero” per te e per me. Ha donato Se stesso completamente. E’ morto in Croce. Ma prima di morire si è fatto Pane di Vita per soddisfare la nostra fame di amore, di Lui. Ha detto: “Se non mangiate la Mia Carne e non bevete il Mio Sangue, non avrete la vita eterna”.
E la grandezza di tale amore sta in questo: Lui si è fatto l’affamato, e ha detto: “Ho avuto fame e Mi avete dato da mangiare”, e se non Mi darete da mangiare non potrete entrare nella vita eterna. Questo è il modo di donare di Cristo. E oggi Dio continua ad amare il mondo. Continua a mandare te e me per provare che ama il mondo, che ancora prova compassione per il mondo. Siamo noi a dover essere il Suo Amore, la Sua compassione nel mondo di oggi. Ma per poter amare dobbiamo avere fede, poichè la fede in azione è amore, e l’amore in azione è servizio. Ecco perché Gesù si è fatto Pane di Vita, così che possiamo mangiarne e vivere, e vedere Lui nel volto sfigurato dei poveri”.
“La nostra vita deve essere intessuta dell’Eucaristia. Da Gesù nell’Eucaristia impariamo quanto Dio abbia sete di amarci e quanto abbia sete, in cambio, del nostro amore e dell’amore delle anime. Da Gesù nell’Eucaristia riceviamo la luce e la forza di saziare la Sua Sete”.
Pensiero del giorno: “Credete che Lui, Gesù, è sotto le sembianze del Pane, e che Lui, Gesù, è nell’affamato, nell’ignudo, nell’ammalato, in colui che non è amato, nel senza-tetto, nell’indifeso e nel disperato”.
Chiedi la grazia di vedere Gesù nel Pane di Vita e di servirlo nel volto sfigurato dei poveri.
Preghiera a Santa Teresa di Calcutta
SantaTeresa di Calcutta, tu hai permesso all’amore assetato di Gesù sulla Croce di diventare dentro di te una fiamma viva, così da essere per tutti luce del Suo Amore.
Ottieni dal cuore di Gesù… (si chieda la grazia…) insegnami a lasciare che Gesù penetri in me e si impossessi di tutto il mio essere, in modo così totale, che anche la mia vita sia un’irradazione della sua luce e del Suo amore per gli alltri.
Cuore Immacolato di Maria, Causa della nostra gioia, prega per me. Madre Teresa di Calcutta, prega per me.
Conclusione
Ogni volta che a Madre Teresa veniva chiesto di parlare, ripeteva sempre con ferma convinzione: “La santità non è un lusso per pochi, ma un semplice dovere per te e per me”. Questa santità è unione intima con Cristo:” Credete che Gesù, e Gesù soltanto, è la vita, – e la santità non è altro che lo stesso Gesù che vive intimamente in voi”.
Vivendo in quest’unione intima con Gesù nell’Eucaristia e nei poveri “ventiquattro ore su 24”, come era solita dire, Madre Teresa è divenuta un’autentica contemplativa nel cuore del mondo. “Perciò, facendo il lavoro con Lui, noi preghiamo il lavoro: poiché facendolo con Lui, facendolo per Lui, facendolo a Lui, lo amiamo. E, amandolo, diveniamo sempre più una sola cosa con Lui, e Gli consentiamo di vivere in noi la Sua Vita. E questo vivere di Cristo in noi è la santità”.