Nuova allerta meteo in Sardegna. Con l’ultimo bollettino diramato dalla protezione civile regionale il livello di criticità passa da ordinario (giallo) a moderato (arancione) dal sud al nord dell’Isola.
Il rischio idrogeologico, dovuto a precipitazioni anche a carattere temporalesco, partirà dalle prime ore di lunedì 19 (a cominciare dalle 3 del mattino) e durerà fino alla mezzanotte dello stesso giorno. In particolare le zone interessate da questa nuova allerta sono l’Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro. Contestualmente viene prorogata l’allerta gialla, sempre sino alla mezzanotte di lunedì, nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Le scuole di ogni ordine e grado rimangono chiuse a Sassari e Alghero.
Le ordinanze sono state firmate dai sindaci Nicola Sanna e Mario Bruno in concomitanza dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse con codice arancione diramato dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Sardegna. A Cagliari, invece, il Comune chiede di “prestare la massima attenzione nella esposizione dei contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti”.Intanto il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia prevede per martedì 20 novembre alle ore 8.45, una punta massima di marea di 125cm a Venezia, con la possibilità di circa 10 cm in più a Chioggia a causa del forte vento di Bora.
L’aria fredda che da sabato interessa il nord Italia – come afferma il Centro Meteo dell’Arpa Veneto- “solo lunedì arrivando su Germania e Francia si approfondirà e sarà accompagnata da un calo della pressione anche al suolo”. Si prevede che questa perturbazione possa indurre venti di scirocco nel medio e basso Adriatico lasciando venti intensi di Bora nella parte nord e a Venezia. La concomitanza di questi due elementi storicamente viene detto “scontraura”. Il Centro Maree ricorda che un’alta marea di 125cm comporta l’allagamento di circa il 37% della città. Le zone più interessate dal fenomeno saranno quelle più basse ovvero Piazza San Marco e Rialto. E’ ricordato inoltre che con venti forti si possono generare dei locali accumuli di acqua in aree sotto vento causando quindi sovralzi al livello di marea in aree limitate della città anche di qualche centimetro rispetto al livello medio cittadino.
E’ quanto disposto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile che evidenzia anche precipitazioni sul settore orientale della Regione con neve a partire da 400 metri sulle province occidentali e a quote superiori sul resto dell’Appennino. Domani, spiega una nota, ci sarà “un peggioramento con condizioni di maltempo a partire dalla tarda serata, che si intensificherà nelle prime ore di martedì”. Previsti venti molto forti sulla costa con intensità comprese tra 62-74 Km/h. Mare da molto mosso ad agitato con altezza dell’onda superiore a 2,5 metri. Previste, inoltre, precipitazioni diffuse, localmente anche a carattere di rovescio sul settore orientale con precipitazioni che assumeranno carattere nevoso a partire da 400 metri sulle province occidentali e a quote superiori sul rimanente territorio appenninico
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