CITTA’ DEL VATICANO – Dopo la catechesi, il Papa ha salutato i fedeli presenti in Piazza San Pietro per l’udienza generale, continuando a chiedere preghiere per la pace in Medio Oriente e nel mondo. Un anno fa Benedetto XVI, dopo il suo viaggio in Libano, aveva inserito la lingua araba all’udienza generale, per esprimere a tutti i cristiani del Medio Oriente la vicinanza della Chiesa Cattolica ai suoi figli orientali. Papa Francesco ricorda questo anniversario rivolgendosi ai fedeli di lingua araba. Quindi, lancia questo nuovo appello:
“Vi chiedo di pregare per la pace nel Medio Oriente: in Siria, in Iraq, in Egitto, in Libano e in Terra Santa, dove è nato il Principe della Pace, Gesù Cristo. Pregate affinché la luce di Cristo arrivi a ogni cuore e in ogni luogo, fino ai confini della Terra”.
Salutando i vescovi della Conferenza Episcopale regionale del Nord-Africa, presenti all’udienza, li incoraggia a “consolidare i rapporti fraterni con i fratelli di religione islamica”. Poi afferma: “Non mancate di pregare lo Spirito Santo, affinché faccia di ciascuno un uomo e una donna di comunione, sempre pronto ad annunciare con gioia, a tutti e ovunque, il Vangelo della salvezza”.
Infine, incoraggia tutti “a mettersi in ascolto delle ‘piaghe di Gesù’, mediante un’attenzione sollecita verso i più deboli e i più bisognosi” e saluta “con speciale affetto” i vescovi della Chiesa di tradizione alessandrina di Etiopia ed Eritrea, “ai quali – sottolinea – sono particolarmente vicino nella preghiera e nel dolore per tanti figli della loro terra che hanno perso la vita nella tragedia di Lampedusa”.
Servizio di Sergio Centofanti per la Radio Vaticana: