Pierina Gilli: la storia di una grande donna di fede
Pierina Gilli è stata una mistica e veggente italiana cattolica..
La sua storia
Pierina Gilli nasce in una famiglia contadina a Montichiari nel 1911; era la prima di nove figli. Rimasta orfana di padre, la famiglia si trasferisce in un’altra cascina e lì la futura veggente viene insidiata da un vicino. La salute cagionevole diventa un altro elemento di sofferenza, sia fisica (pleurite, meningite, calcoli…) che morale, visto che proprio tale fragilità le preclude l’ingresso nelle Ancelle della carità.
Per il resto della vita Pierina vive una verginità scelta con fermezza (che inizia con la rinuncia alla corte insistente di un coetaneo), testimoniando carità operosa e grande forza nel sopportare le avversità. Si legge nel diario di Lucia Mazzotti, che ne era amica intima: «Pierina è sempre pronta a dimenticare se stessa per dare conforto agli altri. Io rimango ammirata nel vedere la sua pazienza e il suo coraggio nella sofferenza e sì che, spesso, dev’essere atroce».
Si guadagna da vivere prima come perpetua a Carpenedolo, poi come inserviente in una casa di cura, infine come infermiera all’Ospedale dei bambini di Brescia, gestito dalle Ancelle. A partire dal 1949 viene ospitata dalle Francescane del giglio per quasi 20 anni, dopo di che, nell’ultimo periodo della vita, va a vivere da sola e finisce i suoi anni in carrozzella.
Le prime apparizioni
Questa, in estrema sintesi, la biografia di Pierina. Quanto alle rivelazioni spirituali, dai Diari apprendiamo che, a partire dal 17 dicembre 1944, Pierina ha ricevuto in apparizione: suor Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle Ancelle della carità in Brescia, vissuta nel secolo XIX e proclamata santa nel 1954; la Madonna (apparsale numerosissime volte privatamente, ma nel 1947 con messaggio pubblico nel duomo di Montichiari e nel ’66 a Fontanelle, nella vicina campagna); Gesù, che le ha impresso segni interiori ed esteriori della sua Passione, rendendola partecipe della sua croce, le ha spiegato il mistero dell’Assunzione con due anni di anticipo sulla proclamazione del dogma e le ha rivelato altre caratteristiche che definiscono sua Madre. Infine il demonio.
Una guarigione miracolosa
Una delle tappe cruciali dell’esperienza mistica della Gilli si verifica nella notte tra il 23 e il 24 novembre 1946. Pierina viene guarita miracolosamente, dopo che ha già ricevuto l’estrema unzione, per l’intervento straordinario di suor Maria Crocifissa. Nel frangente l’Apparizione chiede alla moribonda la disponibilità a offrire il resto della sua vita in espiazione per i peccatori, in particolare per le anime consacrate che tradiscono la vocazione e vivono in modo indegno il loro ministero.
Questo evento prelude all’incontro con la Vergine. Il 13 luglio 1947 la Madonna le appare vestita di bianco, con tre rose sul petto: bianca (spirito di preghiera), rossa (spirito di sacrificio) e gialla (spirito di penitenza). Si delinea una grande crisi di fede che colpirà la Chiesa e si conferma la chiamata di Pierina a farsi candela fatta di preghiera, mortificazione e sacrificio per la salvezza delle anime, in particolare dei consacrati. L’8 dicembre 1947, nel duomo di Montichiari, Pierina ha la visione del Cuore immacolato di Maria e la comprensione del titolo mariano di «Rosa mistica e Madre della Chiesa» che caratterizza questa mariofania. Sarà Gesù stesso, nell’apparizione del 20 febbraio 1953, a ribadire: Maria è Rosa mistica, cioè Corpo mistico della Chiesa in virtù della sua maternità divina.
La predilezione della Gilli per gli ammalati è “premiata” nel successivo ciclo di rivelazioni pubbliche del 1966.
Il 17 aprile di quell’anno, Domenica in albis, la Madonna benedice una sorgente alle Fontanelle, nelle campagne attorno a Montichiari, definendola «Fonte di grazia e di misericordia» e invitando Pierina a sviluppare in quel luogo la devozione di Rosa mistica con iniziative di accoglienza e di preghiera in particolare per gli ammalati e gli emarginati. La Madonna appare qui anche il 13 maggio, anniversario di Fatima, e il 9 giugno, festa del Corpus Domini: costante nei diari il riferimento alla presenza di Gesù nell’Eucaristia.
Negli anni, sempre più pellegrini si recano a Montichiari. Ma nella curia di Brescia, per lungo tempo, c’è chi guarda alla Gilli con diffidenza. Addirittura, per l’assunzione di un farmaco antidolorifico, nel 1949 ci fu chi tentò di liquidarla come una «drogata», nonostante le perizie a lei favorevoli del primario di psichiatria dell’ospedale di Brescia, di altri medici e il sostegno dei suoi parroci e dei confessori.
Pierina affronta incredulità e derisioni con umiltà, obbedendo alle disposizioni ecclesiastiche, ma anche mostrandosi sempre pronta a intercedere in favore di quanti glielo chiedono.
La folla accorsa al suo funerale, dopo la morte sopraggiunta il 12 gennaio 1991, ne testimonia la bontà insieme con l’esplosione della devozione di Rosa mistica, che – da allora – non ha fatto che crescere.
Il 7 dicembre 2019 il luogo di culto delle Fontanelle di Montichiari è diventato Santuario Diocesano Rosa Mistica – Madre della Chiesa. La proclamazione ufficiale è avvenuta durante la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada.
Il riconoscimento del santuario diocesano non significa automaticamente il riconoscimento delle apparizioni, ma “si tratta di un passaggio storico che […] potrà aprire una rinnovata fase di sviluppo del culto e dello studio del complesso fenomeno spirituale e mariano sorto in questi luoghi negli anni”.
Accanto alla “diffusione che – discretamente e silenziosamente – ha avuto e ha nel mondo intero il culto di “Maria Rosa Mistica e Madre della Chiesa”, che proprio qui ha avuto inizio e ha il suo centro”, ci sono molti fatti significativi: in Libano sono state trovate icone di Rosa Mistica che trasuderebbero olio profumato, in America ci sono statue che avrebbero pianto lacrime e sangue, il medesimo fenomeno si sarebbe verificato in India, dove vescovi e cardinali avrebbero visto trasudare miele un’immagine della Vergine. Sono nate almeno due congregazioni religiose ispirate a Rosa Mistica, riconosciute dai vescovi, e una miriade di associazioni religiose. Ci sarebbero state inoltre numerose conversioni e guarigioni[8], come per esempio quella di cui fu testimone Fratel Ettore.
(Fonte www.credere.it/Gerolamo Fazzini)
LEGGI: Preghiera per chiedere aiuto o una grazia a Maria Santissima ‘Rosa Mistica’
Abbiamo pubblicato un video sulla storia di Pierina Gilli e le apparizioni di MARIA ROSA MISTICA sul canale YouTube della Redazione Papaboys.
La voce è della regista Maria Berardi.
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Atto di consacrazione
O Vergine Immacolata, Madre di
Misericordia, Regina del cielo e della
terra, rifugio dei peccatori, Rosa
mistica che ci porta il profumo di Dio,
noi ci consacriamo al Tuo Cuore
Immacolato.
Ti consacriamo i nostri cuori,
le nostre anime, le nostre famiglie,
tutte le nostre cose.
Affinché questa consacrazione
sia veramente efficace e duratura
rinnoviamo oggi le promesse del
nostro Battesimo e della Cresima,
impegnandoci a vivere da buoni
cristiani, fedeli a Dio, alla Chiesa
e al Papa.
Vogliamo recitare il S. Rosario,
prendere parte all’Eucarestia, dare
importanza al primo sabato del mese,
operare per la conversione
dei peccatori, pregare per la fedeltà
dei ministri del Tuo Figlio Gesù
e per tutte le anime a Lui consacrate.
Ti promettiamo ancora, o Vergine
Santissima, di coltivare il tuo culto
benedetto con il titolo di Rosa
Mistica, per affrettare, con la
nostra consacrazione al tuo Cuore
Immacolato e mediante la tua
intercessione, l’avvento del Regno di
Gesù nel mondo. Amen.
Rosa Mistica, ora pro nobis!