San Mauro, abate: vita e preghiera
San Mauro è stato un abate italiano dell’Ordine benedettino; è stato il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido.
La sua storia
Poche le notizie che abbiamo su San Mauro. Fu un discepolo di san Benedetto da Norcia e presumibilmente, quando questi lasciò Subiaco per Montecassino, gli succedette come abate.
A lui sono attribuite gesta prodigiose: camminare sulle acque, vedere e scacciare i demoni.
L’episodio più noto, riportato anche dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, racconta che quando il monaco Placido cadde in un lago vicino al monastero, Benedetto, avendo visto ciò che stava accadendo in una visione, esortò Mauro a correre in aiuto del giovane compagno, ed egli lo salvò camminando sulle acque.
Alcune fonti ne attestano anche la presenza ad Alatri (vicino Frosinone) presso il Protocenobio di San Sebastiano.
Secondo un’altra tradizione, il Vescovo di Le Mans, spinto dalla fama della santità di Benedetto, lo pregò di inviare alcuni dei suoi monaci più santi a costruire un monastero: Benedetto, senza esitare, scelse Mauro e quattro altri suoi compagni.
Non senza qualche difficoltà, i monaci riuscirono comunque a edificare il monastero di Glanfeuil (oggi Saint Maur sur Loire).
La nuova abbazia divenne celebre in breve tempo e accolse ben 140 monaci. In seguito Mauro ne fondò ancora altre sparse per tutta la Francia. Per questo i religiosi della congregazione benedettina francese, sorta nel 1618, presero il nome di Maurini.
San Mauro, abate (Filippo Lippi – National Gallery of Art di Washington: Benedetto ordina a Mauro di resuscitare san Placido)
La morte e il culto
In tutti gli anni passati in Francia, il santo ha compiuto diversi miracoli e proprio a Glanfeuil, Mauro, si ritirò in clausura in profonda preghiera per prepararsi alla morte che sapeva vicina.
Colpito da una pleurite, morì il 15 gennaio 584, all’età di 72 anni.
Viene invocato per guarire da ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo.
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Preghiere a San Mauro
Accogli le nostre preghiere, Signore, e per l’intercessione di san Mauro, abate, vieni in nostro aiuto nei mali che ci affliggono nell’anima e nel corpo, affinché, ricuperata la sanità, possiamo godere sempre della tua protezione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Oppure:
Glorioso San Mauro oggi ti eleggo
a mio speciale patrono:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.
Preghiera di liberazione a San Benedetto
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