Sant’Abacuc, profeta: vita e preghiera
Sant’Abacuc (detto anche Abacùc o Abacucco) è l’ottavo dei 12 profeti minori; davanti alla violenza degli uomini preannunciò il giudizio di Dio…
La sua storia
Abacùc o Abacucco è vissuto intorno al VII secolo a.C.; è un personaggio dell’Antico Testamento e l’ottavo dei dodici profeti minori.
Il significato del suo nome, che per alcuni potrebbe derivare da quello di una pianta in assiro, probabilmente la cassia, per altri da una parola in ebraico significante colui che abbraccia o colui che lotta.
Scrisse una profezia presente nella Bibbia: il Libro di Abacuc costituito di 56 versetti, suddivisi in tre capitoli.
Il passo più popolare della sua opera per il cristianesimo si compone in ebraico di sole tre parole: saddfq be’emunatòjihjeh (il giusto vivrà per la sua fede) 2,4.
Il senso inteso dal profeta è assai semplice: chi confida in Dio restandogli fedele, salverà la propria vita, mentre invece soccomberà chi non ha animo retto.
Secondo una tradizione medievale le spoglie del profeta Abacuc si troverebbero nella cattedrale di Nocera Inferiore. Teodorico di Niem, mentre papa Urbano VI è assediato nel castello del Parco di Nocera, descrive il territorio della città riferendo della presenza in chiesa delle spoglie del profeta.
(Fonte it.cathopedia.org)
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Preghiera a Sant’Abacuc
Sant’Abacuc oggi ti eleggo
a mio speciale patrono:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.
Si è manifestata la Divina Misericordia?
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