Madonna di Angri: prodigio e preghiera
“La Madonna ha pianto e forse piange ancora” era l’esclamazione felice e piena di stupore che risuonava ad Angri e nei paesi limitrofi nel 1954.
Il 12 maggio intorno alle 14.00, a casa Ferraioli, succedeva qualcosa di speciale.
Un piccolo quadro del Cuore Immacolato di Maria cominciava a lacrimare sotto gli occhi di una fanciulla. Posò gli occhi sul quadro – mentre aspettava la nipote dei coniugi Ferraioli per andare alla scuola di cucito –, decise di spolverarlo con uno straccio, il quale apparve subito bagnato. È il miracolo. Il volto della Madonna delle Lacrime di Siracusa si bagnava, infatti, di vere lacrime.
È da quel momento che fiorisce il culto per questa piccola effige mariana, che cominciò ad essere portata in processione per le vie del paese.
Oggi il quadro è conservato su un altare nella chiesa Santissima Annunziata di Angri; non piange più, ora la Madonnina aspetta. Aspetta i tanti fedeli ai quali ha mostrato la sua divinità, quelli che possono testimoniare la Sua mistica presenza e spodestare lo scetticismo ormai crescente.
Sono tante infatti le testimonianze scritte, che consegnano ai posteri un pezzo della storia del nostro Agro, terra di Santi e miracoli.
L’immagine della Madonna Addolorata venne posta dal fondatore delle Suore di San Giovanni Battista, il Beato Alfonso Maria Fusco, sull’altare della Cappella della Casa Madre in Angri. Solennemente incoronata per il 75° anniversario della fondazione, il 27 settembre 1953 dall’Arcivescovo di Napoli.
(Fonte diocesinocernasarno.it)
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Preghiera
O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!