Madonna di Tirano: storia e preghiere a Maria
La Madonna apparve a Tirano, all’alba del 29 settembre 1504, ad un uomo di nome Mario Omodei, che si era recato in un suo orto sul Monte Folla.
La storia
Secondo la tradizione cattolica, il 29 settembre 1504 a Tirano, in un orto, la Madonna apparve a Mario Omodei, chiedendogli di edificare in quel luogo un tempio in suo onore.
In cambio della costruzione di un tempio a Lei dedicato promise la guarigione del fratello malato.
“Vai a Tirano, e chiedi a quella gente di costruire, in questo luogo, una chiesa di culto del Signore ed in onore del mio Santo nome.”
Il santuario fu iniziato a costruire il 25 marzo (giorno dell’Annunciazione di Maria Vergine) del 1505 e terminato nella sua parte esteriore nel 1513.
Per la consacrazione della chiesa si dovette attendere sino al 14 maggio 1528 quando, completati gli interni, il santuario venne benedetto dal vescovo di Como Cesare Trivulzio.
Il santuario, meta di numerosissimi pellegrini, è situato in alta Valtellina, all’imboccatura della Val Poschiavo, a due chilometri dal confine svizzero.
La Madonna di Tirano è stata proclamata patrona della Valtellina da papa Pio XII.
Preghiera alla Madonna di Tirano
Vergine Santissima, Madre di Dio e Madre della Chiesa,
che apparendo, in Tirano, al Beato Mario Omodeo,
gli chiedeste di erigere un tempio in Vostro onore,
perché fosse luogo di preghiera e di speranza per quanti a Voi si affidano,
noi ci prostriamo oggi umilmente ai Vostri piedi
per invocarvi con fede viva e ardente amore.
Regina della misericordia, nelle Vostre mani immacolate e sante,
che tante volte sulla terra accarezzarono il volto di Gesù,
noi deponiamo con fiducia le nostre sofferenze ed i nostri affanni.
Guardate, o Maria, i nostri bisogni, soccorreteci nelle nostre necessità;
preservateci da ogni male, specialmente dal peccato,
e degnatevi di accordarci la grazia particolare che vi domandiamo….
Da questa terra, ove passiamo pellegrini,
guardiamo a Voi con confidenza di figli.
Donateci, o Madre, un cuore puro e semplice.
Conservateci, in quest’ora di rinnovamento e di grazia, vivo il dono della fede,
ferma la speranza, gioiosa ed operosa la carità,
fate che possiamo essere sempre, nelle nostre famiglie e nelle nostre contrade,
umili e forti testimoni del Vangelo, a gloria del Vostro Divin Figlio
ed a vantaggio dei nostri fratelli. Amen.
Nostra Signora di Tirano, pregate per noi.
+ Teresio Ferraroni, Vescovo – 22 agosto 1975
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Supplica contro la pandemia
Vergine della salute di Tirano,
in questo momento di dura prova,
prostrati ai tuoi piedi,
ci affidiamo a te
rifugio dei sofferenti.
Tu conosci i nostri bisogni
materiali e spirituali.
Intercedi per noi presso tuo Figlio,
presentagli i nostri cuori
feriti e angosciati.
Liberaci dall’epidemia
del Coronavirus.
Infondi in tutti noi
la tua tenerezza e consolazione.
Vergine della salute,
conforta coloro che soffrono
nelle nostre case,
nelle case di riposo
e negli ospedali.
Dona forza alla fatica di tutti coloro
che sono impegnati nella cura dei malati.
Vergine della salute,
proteggi gli anziani,
le persone sole, le nostre famiglie,
i nostri giovani e i nostri bambini.
Vergine della salute,
da tutt’Italia si eleva un grido
di speranza: TUTTO ANDRÀ BENE!
Tu, apparendo qui,
ci hai detto: BENE AVRAI!
Fa che ci ancoriamo al sommo Bene,
medicina del corpo e dello spirito.
Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi
che siamo nella prova,
liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Dolce Madre Maria,
Vergine della salute di Tirano
ascoltaci e dona a tutti
tanta pazienza e prudenza. Amen.