La Madonna delle Vittorie: storia e preghiera
La Madonna ha detto: “Consacra la Parrocchia al Santissimo Cuore Immacolato di Maria..”. Queste parole sono state l’inizio del culto alla Vergine delle Vittorie.
La storia
Nel 1836 la Basilica di Nostra Signora delle Vittorie di Parigi versava ormai in profondo declino e aveva pochissimi parrocchiani.
Padre Desgenettes, curato della chiesa, fece richiesta all’Arcivescovo di rimuoverlo dall’incarico, ma la sua richiesta fu rifiutata. Egli continuò a pregare per i suoi parrocchiani e alla fine le sue preghiere furono ascoltate.
Nel celebrare la Messa del 3 dicembre 1836 fu assalito da pensieri insolitamente persistenti che lo turbarono e che lo indussero a pregare per chiedere Nostra Signora delle Vittorie sollievo. Quasi subito nel centro del suo essere udì una voce che gli diceva di consacrare la sua chiesa al Cuore Immacolato di Maria.
Don Desgenettes riconobbe l’aspetto verosimilmente soprannaturale dell’accaduto e un impulso interiore lo spinse ad agire. Rientrato a casa sua, si mise a comporre gli statuti di una confraternita mariana di preghiera, avente come scopo la conversione dei peccatori.
La domenica seguente, 11 dicembre, dopo la Messa, annunciò ai 10 fedeli presenti la sua intenzione di consacrare la Parrocchia al Cuore Immacolato di Maria all’ora dei Vespri. La sorpresa fu grande di vedere in quel momento la chiesa piena e da allora restò sempre così!
Nel giro di una settimana questi statuti furono accolti dall’Arcivescovo di Parigi ed ebbe così inizio l’opera della celebre confraternita di Nostra Signora delle Vittorie. Un’associazione che avrebbe esercitato la sua influenza in tutto il mondo, divenendo su istanza del Papa un’Arciconfraternita mondiale. Con tale impeto l’associazione crebbe rapidamente e riuscì a promuovere il concetto di intercessione attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Essa inoltre rese popolare la nozione di consacrazione mariana.
Luogo di grazia
Conversioni e numerose grazie furono da allora attribuite a profusione alla Vergine in questo luogo, rifugio dei peccatori, come testimoniano i circa 37.000 ex-voto che ricoprono le pareti.
L’arciconfraternita che fu riconosciuta da Papa Gregorio XVI il 24 aprile 1838 ha accolto dall’origine più di 1.680.000 membri individuali, e ha affiliato più di 21.000 comunità, distribuite in tutto il mondo.
Luogo di grande spiritualità, Nostra Signora delle Vittorie ha ricevuto da Papa Pio XI il titolo di Basilica nel 1927. (Fonte biscobreak.altervista.org)
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Preghiera alla Madonna delle Vittorie
O Santissima Vergine Maria, Regina Delle Vittorie, alza il Tuo scudo crociato a difesa dei Tuoi figli peccatori, affinché siano preservati dal dominio del ‘demonio’.
Indietreggia ‘satana’ e i suoi ‘seguaci’ nell’eterno fuoco dell’inferno.
Fortifica con il calore del Tuo amore di Madre le loro anime, rese malvagie dal ‘nemico infernale’.
Risana le menti possedute dall’ ‘eterno mistificatore’.
Purifica i loro cuori e lavali con le Tue dolorose lacrime.
Stendi il Tuo Manto su tutti quei figli ingrati, che si sono lasciati corrompere dal dominio di ‘satana’, offendendo il Tuo Cuore Immacolato.
O Santa Madre Celeste, Fa che nel loro cammino verso la perdizione siano presto attratti dal Tuo Amore salvifico e, guidati dalla Tua luminosa Cometa, siano condotti tra le Tue materne Braccia.
O Santissima Vergine Maria, Tu che sei la Regina Delle Vittorie, allontanaci da tutte le insidie del ‘maligno’, difendici con il Tuo Potente Scudo Crociato, liberandoci per sempre dal ‘nemico infernale’.
O Madre Pietosa e Misericordiosa, che con le lacrime sparse sulla via dolorosa del Calvario, hai seguito la Passione, la Crocifissione e la morte del Tuo Figlio Gesù, Nostro Re e Redentore, Tu che ci hai donato l’Arma Potente del Santo Rosario, per salvare tutti coloro che sono nelle tenebre, aumenta la nostra Fede, rinforza la fiducia, donaci la perseveranza.
O Dolcissima Madre Celeste, o Vergine Maria, Regina Delle Vittorie, Benedici con il Tuo Divino Sigillo questa nostra devota Preghiera, affinché, liberi da ogni male e forti nello spirito, possiamo aiutare tanti fratelli lontani dal Tuo Divin Figlio Gesù. Così sia.
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!