San Ruggero di Canne, vescovo: vita e preghiera
San Ruggero fu un vescovo italiano e si colloca in quella lista di santi che hanno segnato il rinnovamento della Chiesa tra XI e XII secolo. La tradizione vuole che un’aquila gli abbia fatto ombra al santo con le sue ali durante un lungo viaggio.
La sua storia
Ruggero nasce a Canne, antica città della Puglia, intorno al 1060 d.C.; poco sappiamo su i suoi primi anni di vita.
Fu eletto vescovo di Canne, dove era sorta una piccola diocesi già dal X secolo; si trovò così a reggere le sorti della sua città natale, reduce della dolorosa distruzione voluta nel 1083 dai Normanni, ad opera di Roberto il Guiscardo.
Ruggero contribuì alla ricostruzione morale e materiale dell’antica città pugliese, sostenendo i suoi concittadini con i conforti della fede e con l’aiuto materiale.
Ruggero concepiva l’episcopato come servizio e non come uno strumento per arrivare al prestigio.
L’Anonimo Cannese, antica fonte biografica locale del XIV secolo ci rivela alcuni aspetti della personalità di Ruggero:
«Era assai pietoso et fervoroso per la salute delle anime […] il suo episcopio era un puro hospitio che sempre stava aperto de nocte et de giorno ad alloggiare le viandanti et le pellegrini, et le viude et li pupilli dove trovavano le loro conforto et le loro consolazioni […] Andava scalzo con lo pede nudo per quelle campagne cercanno le limosine per li poveri.»
Dai documenti dell’epoca risulta che il santo vescovo fu più volte interpellato dai pontefici Pasquale II e Gelasio II per definire alcune questioni di diritto e per placare rivalità tra ecclesiastici e comunità.
Nel settembre 1101 fu presente alla consacrazione della cattedrale di san Sabino a Canosa.
È morto il 30 dicembre 1129; a Ruggero si attribuiscono già miracoli in vita, e dopo la morte. Il popolo lo ha proclamato fin da subito santo.
Il suo corpo fu adagiato presso l’altare maggiore della cattedrale di Canne (oggi Canne della Battaglia)
LEGGI ANCHE: Supplica per invocare San Michele Arcangelo in questo tempo difficile
Preghiera a San Ruggero
O custode e pastore del gregge di Dio e instancabile annunciatore della salvezza, San Ruggero, scelto tra i fratelli a guidare la Chiesa di Canne: insegnaci ad essere come Te, discepoli della Parola, testimoni autentici e credibili del Vangelo.
Amico di Cristo, che per disposizione divina ha i privilegiato a luogo della tua pace e del tuo riposo Barletta, Città di Maria, sostienici sempre con la tua intercessione fino a quando, accolti tra le braccia misericordiose del Padre, canteremo in eterno la sua misericordia. Amen.
Oppure:
San Ruggero oggi ti eleggo
a mio speciale patrono:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.