La Beata Vergine Maria di San Luca è venerata con viva fede a Bologna, di cui è patrona.
San Luca oltre ad essere evangelista, fu un’abile pittore e i ritratti eseguiti da lui sarebbero stati conservati per secoli a Roma e a Gerusalemme, dando il via ad un’ampia serie di repliche.
Tra le numerose raffigurazioni di Maria attribuite ab origine a Luca, vi è l’icona venerata a Bologna.
L’icona della Madonna di San Luca giunge in città verso la fine del XIII secolo. È questo il periodo che vede la nascita del Santuario della Beata Vergine di San Luca a Bologna. Trasportata da un devoto pellegrino, l’immagine viene affidata in seguito dai maggiorenti della città ad alcune monache di un convento sul Colle della Guardia che si adoperarono di adornarla con fiori e gioielli. La devozione popolare converge verso questa icona raffigurante una Madonna con il Bambino secondo la classica iconografia orientale di tipo odigitria. L’iconografia raffiugarea la Madonna a mezzo busto e tiene in braccio Gesù benedicente.
La Vergine porta una veste di colore blu-verde, sotto la quale si intravede una sottoveste rossa. I tratti del viso sono allungati, le dita della mano affusolate. Il Bambino, dalla testa piccola rispetto al corpo, ha il braccio destro atteggiato nel gesto di benedizione, mentre la mano sinistra è chiusa a pugno. La tunica del Bambino è dello stesso colore rosso della sottoveste della Vergine. Sullo sfondo si notano filari di piccole foglie d’edera, inseriti l’uno nell’altro e intervallati da piccole perle. Due fasce laterali di circa 4 cm decorate con motivi floreali contornano la tavola, mentre la parte superiore appare tagliata.
Le fonti attestano che l’origine del santuario bolognese risale alla richiesta di una donna bolognese di buona famiglia al pontefice di edificare un luogo di culto sul Monte della Guardia. Si parla del 1193 quando, papa Celestino III inviò al vescovo di Bologna la prima pietra del nuovo edificio perchè provveda a porla sul monte dando così inizio ai lavori. Alcuni mesi dopo, il 25 maggio del 1194, il vescovo bolognese Gerardo Gisla interra la prima pietra.
Iniziò così questa avventura cristiana che ancora oggi riveste particolare importanza nella vita della città di Bologna. In particolare quando ogni anno nel mese di maggio l’icona della Madonna viene trasportata dal bellissimo Santuario della Madonna di San Luca in città.
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Tra i fedeli è forte la percezione che osservando in modo prolungato la sacra icona della Madonna del Santuario della Beata Vergine di San Luca a Bologna ci si senta seguiti dal suo materno sguardo.
Questa sensazione è forte soprattutto quando ci si avvicina all’icona dalla scalinata che da accesso all’altare. Per venerare l’icona della Madonna di San Luca, ancora oggi molti fedeli organizzano pellegrinaggi da diverse parti d’Italia per una visita al santuario bolognese.
Maria sembra ripetere a tutti le parole pronunciate a Cana: “Fate quello che Egli vi dirà” (Gv 2,5)- Autore: Don Fabio Arduino/ Fonte: Il Corriere Apuano
Maria, Madre nostra e di ogni persona,
stella del mattino che quando la notte è più buia
orienti i nostri passi ed annunci il sole
che nasce per noi che siamo nelle tenebre e nell’ombra di morte,
volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi.
Maria, Fonte della nostra gioia,
guarda con il tuo amore di Madre la città degli uomini
ridotta a deserto di vita, nell’ansia e nell’angoscia.
Ci sentivamo sicuri e forti e ci scopriamo incerti e fragili
perché esposti ad un pericolo invisibile e insidioso.
Maria, salute degli infermi,
ti affidiamo coloro che, nel nostro Paese e nel mondo intero,
sono oppressi dalla malattia.
Guariscili, aiuta chi lotta tra la vita e la morte,
sostieni coloro che li assistono difendendo la vita con il loro servizio
negli ospedali e nei luoghi di cura.
Maria, consolatrice degli afflitti,
sostieni i più deboli, gli anziani soli e turbati,
che non possono essere visitati,
perché sentano la tenerezza della tua presenza
e non manchi loro la carezza che rassicura e fa sentire amati e difesi.
Ricordati di chi non è padrone di sé e sente tanta agitazione.
Guida chi vive per strada e non ha dove andare,
chi è straniero e si sente solo.
Aiuta tutti dolce Madre nostra.
Madre del buon Consiglio
tutti possiamo colpire ed essere colpiti dal male.
Insegnaci ad essere responsabili di noi stessi e del prossimo,
in una ritrovata comunione di destino,
forti nella speranza e intelligenti nella carità,
perché terminata questa prova possiamo abbracciarci
ed amarci gli uni gli altri come il tuo figlio Gesù ci ha comandato
e per primo ci ha amato.
Maria, porta del cielo,
ti supplichiamo: versa nel nostro cuore l’azzurro del tuo amore,
che ci liberi dalla paura e ci fa incontrare Gesù, nostra salvezza,
perché Lui spezza le catene del male
e con il suo amore fino alla fine ci fa sentire forti perché amati per sempre.
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