Novena a Santa Gemma Galgani (Quarto giorno) – Alla scuola dell’amore
“Vi ho chiamati amici, perché tutto quello che ho udito dal Padre mio ve l’ho fatto conoscere.” (Gv 15, 15) “Signore, tu sai tutto, tu sai che ti amo.” (Gv 21, 17)
L’amore è una realtà presente in tutte le vite. Nella giovinezza in modo molto particolare. Tutto quello che facciamo lo facciamo per amore di qualcosa o di qualcuno. h’ha detto Gesù: “il tuo cuore è là dove è ciò che ami”.
PRIMA ORAZIONE
O Dio, che hai reso la vergine santa Gemma Galgani immagine del tuo Figlio crocifisso, donaci, per sua intercessione, di partecipare ai patimenti di Cristo, per meritare di essere associati alla sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen. (Dalla liturgia della Chiesa)
Gemma era una giovane nata per amare. Suor Gesualda, una religiosa che ne scrisse la biografia, così la presenta: “Gemma era di statura mezzana, gentile, attraente. Dai tratti delicati. Occhi grandi, luminosi.
Sorriso affascinante. Viso pieno di dolcezza e leggermente roseo. Era inoltre molto simpatica.”
Quei tratti fisici e l’irresistibile fascino della sua personalità eccezionale attirarono su Gemma gli sguardi interessati di alcuni giovani e l’attenzione di non pochi a Lucca. Lei lo sapeva. Ma questi sguardi su di lei non furono mai in grado di deviare il suo dall’oggetto unico del suo amore: Gesù. “Sono tutta e solo di Gesù”. “Tutti i miei aneliti, tutti i miei affetti saranno per te, Signore”, ripeteva.
A diciotto anni consacra a Dio il suo cuore e la sua vita mediante il voto di castità. Lungo la sua giovane esistenza Gemma non smise mai di frequentare neanche un solo giorno, quasi neppure un solo momento la scuola dell’amore.
Tra lei e Gesù c’è un rapporto manifestato in parole, in affetti, che ricorda il linguaggio del Cantico dei Cantici. Quella intimità spontanea, semplice e candida è una cosa molto caratteristica nella vita di Gemma. Una cosa che non si può considerare con criteri razionali normali. E’ molto al di sopra di tutto il razionale. Rientra nell’esclusivo ambito dei “voleri di Dio”.
L’amore unisce, vivifica e trasforma… L’amore ardente verso Gesù trasformò la vita di Gemma in una vita sullo stile di quella di Gesù inchiodato alla croce.
In una vita solidale con i sofferenti del mondo, i poveri, i peccatori. Malata, nel mezzo di sofferenze atroci, Gemma ripete: “Salvali, Signore; salva tutti i peccatori… Giunga presto e si estenda dappertutto il santo Regno dell’Amore di Gesù”.
Gemma consegnò la sua vita, in piena gioventù, all’Amore Assoluto. La sua vocazione è decisa. Sarà, con e come Gesù, vittima per la salvezza del mondo.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
• La gioventù è un tesoro. Ogni giovane ha l’obbligo di valutare e curare la propria giovinezza. Giovani e adulti hanno l’obbligo di apprezzare per quello che vale e di aiutare per quanto può lo sviluppo e il progresso dei giovani.
• Nella giovinezza, normalmente, uno discerne e decide la sua vocazione per tutta la vita. L’importante decidere, come santa Gemma, in modo disinteressato, seguendo generosamente la via dell’Amore per la quale Dio chiama ciascuno.
PREGHIERA DEI FEDELI
Santa Gemma seppe amare i veri, non i falsi, amori che la vita offre. Signore, né il mio egoismo né le mie passioni né nessuna realtà temporale mi impediscano mai di amare te sopra ogni cosa. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Santa Gemma amò la vita e tutti i valori che la vita racchiude, ma amò soprattutto il Signore al quale consegnò il cuore e la vita. Signore, senza disprezzare nessuna realtà creata, io ami soprattutto te, autore della creazione e di ogni bene. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Santa Gemma trattò sempre Gesù con la familiarità e la confidenza che dà il vero amore. Signore, nella mia preghiera io ti tratti sempre con amore e confidenza di figlio, di vero amico. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
PREGHIERA FINALE
Signore, la gioventù, l’amore, la donazione incondizionata di santa Gemma mi portano ad analizzare la mia vita e la qualità del mio amore cristiano. Veramente io amo di più me che te, i miei interessi più degli interessi del tuo regno di amore. Aiutami, Signore, perché né la vita né la morte, né il passato né l’avvenire, né nessun’altra realtà creata mi separino mai da te, che sei il mio Signore e il mio Padre, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. (Si può recitare anche un Pater, Ave, Gloria).