Santa Marta: vita e preghiera di una grande donna di Dio
Santa Marta di Betania è una figura biblica descritta nei Vangeli secondo Luca e Giovanni come sorella di Maria e Lazzaro, abitanti del villaggio di Betania vicino a Gerusalemme.
La vita
Santa Marta nasce ad Antiochia (città della Turchia) all’inizio del VI secolo d.C..
Da giovanissima aveva fatto il voto di verginità ma dovette sposare Giovanni, originario di Edessa, per obbedire ai genitori.
Secondo la tradizione ebbe una rivelazione di San Giovanni Battista il quale le avrebbe annunciato anche il nome del figlio, Simeone, che sarebbe nato da lei.
Perse il marito ancora giovane e si dedicò con fede alla formazione cristiana del figlio, nato nel 521, che diventerà poi divenire santo e celebre per la sua vita e la sua attività sul Monte Ammirabile presso Antiochia.
La leggenda vuole che un angelo le annunciò con un anno di anticipo la data della sua morte ed ella ne informò Simeone e gli chiese di essere sepolta nel cimitero degli stranieri a Daphne, ad Antiochia.
Alla sua morte, avvenuta il 5 luglio 551, fu rispettata la sua volontà.
Il culto
Avvertito della morte della madre, Simeone mandò a ricercare il corpo di lei e lo fece seppellire nell’abside della Chiesa della Santissima Trinità a destra della sua colonna, dove era solito predicare.
Marta gli apparve per chiedergli di costruirle un sepolcro nella parte meridionale della chiesa, dove fu costruita una cappella nella quale fu trasferito il corpo con grande solennità e dove avvennero molti miracoli.
È considerata la patrona di: casalinghe, domestiche, servitori, albergatori, osti, cuochi, cognate.
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Curiosità
Nel secolo successivo alla morte della santa, un autore, probabilmente un monaco del convento di San Simeone, scrisse una Vita di Marta molto romanzata, ricca soprattutto di luoghi comuni sulle sue virtù, di continue apparizioni di San Giovanni Battista e di angeli, oltre che di numerosi miracoli. (Fonte it.cathopedia.org)