“Io sono il Pane vivo disceso dal cielo. Chi mangia di questo Pane vivrà in eterno. Il Pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Gv G, 51)
Il vivere cristiano non esclude l’amore. Ne ha bisogno. L’amore cristiano procede da Dio e conduce a Dio, che è amore. L’amore cristiano nasce dalla Croce e si nutre, soprattutto, nell’Eucaristia. Eucaristia è Dio stesso “che ama l’uomo sino all’estremo”. Dio stesso fattosi cibo e vita dell’uomo. L’Eucaristia contiene ciò che Gesù ha detto: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue è in me e io in lui” (Gv 6, 53). E ciò che Gesù ha fatto: “Prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede dicendo: Prendete e mangiatene, questo è il mio corpo.
Prendendo il calice e rendendo grazie lo diede loro dicendo: Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, che sarà versato per la remissione dei peccati” (Mt 26, 26).
O Dio, che hai reso la vergine santa Gemma Galgani immagine del tuo Figlio crocifisso, donaci, per sua intercessione, di partecipare ai patimenti di Cristo, per meritare di essere associati alla sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen. (Dalla liturgia della Chiesa)
Santa Gemma fece la sua prima comunione il 19 giugno 1887. Quello fu per lei un giorno di “infinita letizia”. I proponimenti della prima comunione configurarono poi tutta la sua vita. Quel giorno scrisse: “Oggi ho capito che le delizie del cielo non sono come quelle della terra”.
I giorni, le ore, la vita e l’amore di Gemma giravano attorno all’Eucaristia. Tutti i giorni va a messa con la signora Cecilia. Quotidianamente visita il Santissimo nella chiesa vicina della Rosa, a San Michele o a San Martino. Si comunicava due o tre volte alla settimana, o anche tutti i giorni quando le era permesso. La signora Cecilia ha lasciato detto: “La comunione era tutto per lei”.
In una delle sue estasi diceva al Signore: “Signore mio Gesù, quando la carne tua si comunicherà alla mia, fammi sentire la tua Passione”.
Al suo direttore spirituale, padre Germano, scrisse: “Tutte le mattine mi sto comunicando. Questo è la mia maggior consolazione. Sento un vero bisogno di essere irrobustita da questo cibo che mi dà il buon Gesù”.
Santa Gemma visse e assimilò in profondità l’Eucaristia, sacramento e mistero. Capì la vita come un dono incondizionato all’Amore. Amore e Eucaristia furono un’unica realtà nella sua vita. Così si realizzò in lei il miracolo di una vita nella quale il dolore non spense mai l’Amore.
• L’amore vero è insaziabile. Sempre richiede di più. L’Eucaristia è l’unico cibo capace di appagare pienamente la fame e la sete di amore che l’uomo ha. La vita di santa Gemma lo mette in evidenza.
• La messa, la comunione, l’eucaristia sono per trasformare la vita. Per orientarla verso i valori e le mète trascendentali. E per aiutarci a trasformare la vita degli altri ad essere apostoli. “Dove c’è odio metta io amore, dove c’è disperazione metta io speranza” (S. Francesco).
PREGHIERA DEI FEDELI
Santa Gemma meditava assiduamente le parole e l’amore di Gesù nell’Eucaristia. Signore, fammi stare attento alle tue parole, perché anch’io viva in profondità il mistero dell’Eucaristia. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Santa Gemma ritenne l’Eucaristia la più grande meraviglia e il più prezioso regalo del cielo. Signore, fammi apprezzare la mia Eucaristia quotidiana o settimanale, come il grande mezzo per crescere nell’amore e nella fedeltà a te. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Santa Gemma appagò nell’Eucaristia le sue ansie di amore e di fedeltà. Signore, che l’Eucaristia fortifichi la mia debolezza, stimoli la mia speranza, accresca in me l’amore sincero. Preghiamo.
Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.
PREGHIERA FINALE
Signore Gesù, Pane vivo disceso dal cielo, che hai voluto essere Eucaristia, cibo e vita dei credenti. fa’ che io sappia valutare, ringraziare e ricevere il tuo Corpo, il tuo Sangue e la tua Parola come santa Gemma. Che l’Eucaristia mi aiuti a formare i miei criteri, rinforzare la mia volontà, orientare le mie passioni e i miei atteggiamenti, come aiutò lei.
Che la partecipazione eucaristica mi aiuti sempre, Signore, per avere in me la vita eterna. Amen. (Si può recitare anche un Pater Ave, Gloria).
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