Festa della dedicazione della basilica Lateranense, costruita dall’imperatore Costantino in onore di Cristo Salvatore come sede dei vescovi di Roma, la cui annuale celebrazione in tutta la Chiesa latina è segno dell’amore e dell’unità con il Romano Pontefice.
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All’inizio del IV secolo, Roma cominciò a cambiare il suo tradizionale aspetto architettonico grazie all’imperatore Costantino e all’attività edilizia da lui favorita. Egli fece costruire la basilica di San Giovanni in Laterano con un battistero e un palazzo che divenne la residenza dei vescovi di Roma.
È la Cattedrale di Roma. San Giovanni in Laterano è la madre di tutte le chiese dell’urbe e dell’orbe. È il simbolo della fede dei cristiani nei primi secoli, che sentivano la necessità di riunirsi in un luogo comune e consacrato per celebrare la Parola di Dio e i Sacri Misteri. La festa odierna, come ben evidenzia la liturgia, è la festa di tutte le chiese del mondo.
L’imperatore Costantino il Grande, dopo la vittoria riportata su Massenzio, diede piena libertà ai seguaci del Vangelo. I cristiani non risparmiarono fatiche e spese per edificare al Signore templi e chiese. Lo stesso imperatore ne diede l’esempio facendo costruire sul monte Celio a Roma, sul luogo dell’antico Palazzo Laterano, una magnifica basilica che fece dedicare al Santissimo Salvatore. In essa fu edificata una cappella dedicata a San Giovanni Battista che serviva di battistero, donde il nome di San Giovanni in Laterano dato dai Cristiani a quella chiesa.
Il Pontefice San Silvestro I la consacrò solennemente il 9 Novembre del 324 e stabilì che le cerimonie da lui seguite in quella circostanza fossero quelle con cui i cattolici avrebbero dovuto in seguito consacrare i loro templi.
La basilica del Santissimo Salvatore, sia per la sua magnificenza, sia per essere stata in antico la residenza dei Sommi Pontefici, fu sempre considerata dai cristiani come la principale, la madre di tutte le chiese del mondo.
L’altare, in legno, che fu collocato nella basilica lateranense era quello che ordinariamente era servito ai Sommi Pontefici nella celebrazione dei Divini Misteri. La tradizione vuole che su quel medesimo altare avesse celebrato San Pietro.
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La basilica è stata più volte distrutta durante il corso dei secoli, ma poi sempre ricostruita.
L’ultima sua riedificazione avvenne sotto il pontificato di Benedetto XIII. La riconsacrò nell’anno 1724 e in quest’occasione che venne stabilita ed estesa a tutta la cristianità la festa che oggi celebriamo. (Fonte santodelgiorno.it)
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