Le apparizioni di San Damiano piacentino non sono ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, e non se ne vuole certo anticipare il giudizio. Tuttavia se dai frutti si riconosce l’albero, le guarigioni, le grazie, le conversioni, il ritorno alla preghiera e ai sacramenti, sicuramente depongono a suo favore.
Il 29 settembre 1961 a San Damiano, in provincia di Piacenza, una giovane straniera dal foulard blu-cielo viene a domandare 500 lire ad una famiglia. Questo denaro deve servire all’acquisto di tre candele per la chiesa di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, dove si trova Padre Pio.
Adele le risponde che sono poverissimi, che dispongono solamente di mille lire avute in prestito.
La visitatrice le risponde:
– L’offerta, dovete farla ugualmente.
La donna, imbarazzata, le parla di sua nipote Rosa, che giace a letto, gravemente malata.
Infatti, Rosa è appena tornata dall’ospedale, per morire a casa. Dopo molti interventi chirurgici non c’è più speranza: è affetta da una peritonite perforante. La giovane visitatrice domanda di vedere Rosa ed entra.
– Su, coraggio! Che cosa hai? Rosa le spiega…
– Hai fiducia in Padre Pio?
Rosa le tende ambedue le mani e sente una forte scossa.
– Su, alzati!
Rosa si alza e si trova guarita. Esse recitano insieme l’Angelus e cinque Pater, cinque Ave e cinque Gloria secondo le intenzioni di Padre Pio. La giovane donna pone le mani sulle piaghe di Rosa e queste si cicatrizzano subito. In seguito Ella le dice:
– Tu devi andare da Padre Pio.
Nel maggio del 1962, Rosa si reca, dunque, a San Giovanni Rotondo con il pellegrinaggio diocesano. Il sabato mattina, sulla piazza, ritrova la giovane donna dal foulard blu cielo, che le chiede:
– Mi riconosci?
– Fà sapere ora che Io sono la Madre della Consolazione e degli Afflitti. Dopo la Messa, Io ti condurrò da Padre Pio che ti darà una missione da compiere.
Dopo la Messa, mentre Rosa si dirige verso la sagrestia, vede la Santissima Vergine risplendere al posto dell’altare del Sacro Cuore, apparso a Santa Margherita Maria.
Ella la conduce da Padre Pio che le affida il compito di assistere i malati, soprattutto spiritualmente, l’incoraggia e le promette la sua assistenza.
Per più di due anni, Rosa si occupa dei malati e si reca spesso in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo.
Poi, Padre Pio le dice che questa missione è conclusa e che un grande avvenimento l’aspetta a casa.
Il 16 ottobre 1964, mentre Rosa recita l’Angelus, sente una voce dall’esterno:
– Vieni avanti. Vieni, ti aspetto.
Esce e vede nel cielo una grande nuvola bianca, circondata da stelle d’oro e d’argento e da rose di tutti i colori.
Un globo rosso si stacca da questa nuvola e si pone sul pero dell’orto.
È la Mamma Celeste che, circondata da una grande luce, esce da questo globo. Ha sulla testa una corona che porta i dodici apostoli.
È allora che la Santissima Vergine le dà il primo messaggio.
FIGLIUOLA MIA, VENGO DA MOLTO LONTANO.
ANNUNZIA AL MONDO CHE TUTTI DEVONO PREGARE,
PERCHÈ GESÙ NON PUÒ PIÙ PORTARE LA CROCE.
IO VOGLIO CHE TUTTI SI SALVINO,
BUONI E CATTIVI.
SONO LA MADRE DELL’AMORE,
LA MADRE DI TUTTI: SIETE TUTTI MIEI FIGLI.
PER QUESTO VOGLIO CHE TUTTI SI SALVINO,
PER QUESTO SONO VENUTA,
PER CONDURRE IL MONDO ALLA PREGHIERA,
PERCHÈ I CASTIGHI SONO VICINI.
RITORNERÒ OGNI VENERDÌ E TI DARÒ DEI MESSAGGI
CHE DEVI FARE CONOSCERE AL MONDO.
Mamma Rosa disse allora alla Madonna:
-Ma come mi crederanno? Non sono che una povera contadina ignorante. Non ho alcun potere. Mi getteranno in prigione!
La Madonna rispose:
– Non temere, perché io ti lascierò un segno. Vedrai: questo albero fiorirà.
La santissima Vergine scompare. Il pero, carico di frutti, nello stesso giorno si coprì di fiori abbondanti che resistettero per tre settimane, a dispetto delle forti piogge d’autunno.
Da questo giorno comincia la grande missione di Mamma Rosa.
La santissima Vergine le apparirà continuamente e le darà numerosissimi messaggi indirizzati al mondo intero fino alla sua morte, il 5 settembre 1981.
O Madre Celeste, Regina dei Cieli, Sovrana Signora degli uomini, che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di satana, docili all’invito della tua materna voce, accorriamo ai tuoi piedi, ove ti degnasti di apparire, per indicare ai traviati il cammino della preghiera e della penitenza e dispensare ai languenti le grazie ed i prodigi della tua sovrana bontà.
Accogli, o Madre pietosa, le lodi e le preci che i figli tuoi, pellegrini di tutto il mondo, stretti da amare angustie, fidenti levano a Te.
O candida visione di Paradiso, fuga dalle nostri menti le tenebre dell’errore con la luce della fede.
O mistico roseto, solleva le anime affrante con il celeste profumo della speranza. sorgente inesausta di acqua salutare, ravviva gli aridi cuori con l’onda divina della carità.
Fa’ che noi, figli tuoi, da Te confortati nelle pene, protetti nei pericoli, sostenuti nelle lotte, amiamo e serviamo il tuo dolce Gesù, ci innamoriamo del tuo Rosario, diffondiamo la tua devozione, ci sforziamo di vivere in grazia per meritare i gaudi eterni presso il tuo trono nei cieli. Amen.
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
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