La devozione alla Vergine dell’Elevazione raccoglie ogni anno migliaia di fedeli e tutto grazie ad un’apparizione nella quale la Santa Vergine avvisò il popolo degli imminenti pericoli che stavano per incombere…
Il quadro rappresenta una bella donna che regge un bambino con la mano sinistra, mentre con la destra regge un pezzo di terra sulla quale è posta una chiesa.
La storia racconta che l’indiano Juan Chacarín, abitante della zona denominata ‘Chiquicahua’ la notte tra il 12 e il 13 novembre 1695, ebbe un’apparizione della Santa Vergine su di una roccia a Chiquicahua, che si trova sulle pendici del Carihuairazo, a 3.400 metri sul livello del mare e a 30 chilometri dalla città di Ambato, presso la tenuta del proprietario terriero Antonio Garces.
Il messaggio portato dalla ‘Madonna dell’Elevazione’ è stato un accorato appello ad abbandonare il peccato e a cambiare vita, per una vera conversione di tutti gli uomini.
Di particolare rilevanza furono anche le rivelazioni della Vergine circa eventi funesti che avrebbero scosso il paese.
Tutto il materiale raccolto venne consegnato a frate Francisco de Araujo, parroco della parrocchia di Santa Rosa, che inizialmente non ci diede molto peso, fin quando non arrivò una seconda catastrofe e così andò in cerca di Chacarín in Tumbaco (Quito), per avere maggiori informazioni sulle apparizioni. Divenne un grande sostenitore delle stesse e fece dipingere l’immagine della Vergine su di una tela lunga 1,90 metri e larga 1,10 metri, secondo le indicazioni di Chacarín a Juan Sebastian de Soria.
Successivamente venne costruita anche una chiesa di 100 metri di lunghezza, con due cupole e tre torri. Purtroppo cadde con il terremoto del 5 agosto 1949,l’immagine che era appesa alla parete cadde a terra e fu trovata tra le macerie intatta. Un anno dopo venne comunque restaurata dal pittore tedesco Barnas.
José Abel Vásconez divenne parroco del santuario ed insieme a monsignor Bernardino Echeverría, vescovo della diocesi di Ambato, divennero anch’essi sostenitori della devozione alla ‘Vergine della Elevazione’, venerata a Santa Rosa.
Cinque mesi dopo il terremoto c’è stata una messa solenne con l’immagine posta al centro dello stadio cittadino dove il vescovo l’ha incoronata come regina della Diocesi. Nel 1952, Papa Pio XII la dichiarò “Patrona della Diocesi ‘e nel 1961, Papa Giovanni XXIII elevò la chiesa di Santa Rosa a Basilica.
Ogni anno, dall’1 all’11 febbraio, la città celebra l’intronizzazione della Vergine dell’ascensione. In questa occasione arrivano pellegrini da ogni parte dell’Equador.
Il simbolismo che si trova all’interno dell’immagine
- una colomba, il genitore e il bambino Gesù. Santa Trinità
- un incendiario dentro e un altro fuori l’immagine per invitare a ricordarsi di Dio.
- una scala e qualcuno in ginocchio per arrivare al cielo.
- Gesù Bambino tra le braccia di Maria ricorda il ruolo di protettrice dai disastri e d’intercessione per le anime.
- vi sono i personaggi Juan Chacarín, Juan Sebastian de Soria e altri devoti imploranti la sua benedizione.
- le parole ‘riforma completa’ ‘surgite’, ‘misericordia’ invitano a lasciare l’oscurità e a fidarsi di Dio.