“La Madonna del Bosco chiese ad un giovane contadino sordomuto una pecora e l’edificazione di un santuario che, per il quale ella stessa indicò luogo e dimensioni con un ramoscello di quercia.”
Il Santuario della Madonna del Bosco, deve la sua origine ad un’apparizione della Madonna, il 9 maggio 1617, a tre pastorelli del luogo, che stavano pascolando le pecore vicino a dei grossi castagni, ma già si tramandava che sulla cima di quei castagni fosse apparsa una bellissima Signora, circondata da luci e melodie celestiali.
Il Santuario Mariano della Madonna del Bosco, si trova a Pannesi, nel comune di Lumarzo, vicino Genova. Secondo la tradizione, la Santa Vergine Maria apparve qui al sordomuto Felice Olcese, di Pannesi, mentre stava raccogliendo funghi nel bosco.
La Madonna chiese al giovane di farle costruire un tempio in Suo onore e memoria
, dandogli pure indicazioni sulla sua forma con un ramoscello di quercia. Il giovane riacquistò all’istante l’udito e la parola. Riconoscente promise, secondo il desiderio della Madonna, la costruzione del tempio cui presero parte tutti i paesi circonvicini ed in particolare la confraternita dedicata al culto mariano.Sul luogo dell’apparizione sorse ben presto una primitiva cappella, una lapide incisa sulla pietra infissa sopra la porta della sacrestia, testimonia la presenza già nel 1583:
“ […] E’ invece verosimile che essa ricordi l’epoca di erezione di una cappella primitiva che quivi doveva esistere prima che si edificasse l’attuale Santuario, se pure non si è voluto con essa tramandare ai posteri l’anno preciso in cui sarebbe avvenuta la prodigiosa guarigione di Felice Olcese con l’apparizione della Vergine Santissima. […]”.
L’attuale chiesa è a tre navate, separate da pilastri, con uno stile architettonico molto semplice, tipico di molti santuari campestri. L’ultimo restauro della facciata e dell’intera copertura risale tra il 1994 e il 1996.
All’interno tra le opere scultoree conservate vi è un gruppo ligneo, ritraente l’apparizione del 1555, posto sull’altare maggiore ,opera dello scultore genovese Marcenaro. Un altro gruppo, con lo stesso soggetto, viene portato in processione nella festività del 12 settembre; ancora una statua della Madonna della Misericordia, nella navata sinistra, è risalente al 1638. In un locale attiguo al presbiterio è presente un presepe permanente con radici di edera. Di particolare pregio è l’attiguo campanile, eretto utilizzando pietre a vista.
Dietro il santuario vi è inoltre una sorgente d’acqua diuretica, denominata “Acqua della Madonna”, alla quale attingono i pellegrini.
Le principali festività si celebrano il 19 maggio (festa dell’apparizione mariana) e il 12 settembre nella festa del Nome di Maria. La statua della Madonna del Bosco viene portata in processione nella festa dell’Ascensione e nella ricorrenza del Nome di Maria che si celebra la prima domenica dopo l’8 settembre. Le due feste non hanno origine locale, ma si allacciano a precedenti manifestazioni religiose in uso a Genova. La prima affonda le sue radici nelle feste profane del 1400 comprendenti balli campestri, divertimenti vari e palio completati da festeggiamenti in onore della Madonna, l’altra ha invece origine più precisa, essendo nata come ringraziamento per la vittoria cristiana sui Turchi, avvenuta a Vienna nel settembre del 1683.
Per giungere al Santuario della Madonna del Bosco, la strada più comoda è quella che parte dall’uscita autostradale di Recco, si inoltra verso Uscio per giungere poi a Pannesi di Lumarzo. Da qui, attraverso una stradina che si svolge tra folti castagneti, si può raggiungere in circa 20 minuti di cammino a piedi o in meno di 10 minuti d’auto il Santuario della Madonna del Bosco.
All’esterno del Santuario, oltre ad un ampio spazio verde, vi è anche la possibilità di un pic-nic, con un luogo attrezzato allo scopo, proprio nel posto dove sorge una splendida fontanina con acqua di fonte sorgiva. Presso il Santuario vi è anche un’area attrezzata per pic-nic. (Fonte biscobreak.altervista.org)
Vergine gloriosa e benedetta, che apparendo al sordomuto Felice Olcese gli hai manifestato la Tua volontà di avere nel silenzio del Bosco un Santuario, ascolta la mia preghiera.
Sii per me conforto nel dolore, speranza nell’avversità, guida nel sentiero della vita.
Col Tuo aiuto, prometto di osservare la legge di Dio, e in modo particolare di santificare la festa come Tu hai raccomandato; e dopo averTi amata in vita, spero di giungere a vederTi in cielo e restare con Te per tutta l’eternità. Amen
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