Sette forti esplosioni a Giacarta nel centro della città, in una zona commerciale e nei pressi della sede Onu. I morti sono per ora almeno sette (con diversi feriti), inclusi cinque attentatori. Tra le vittime anche un cittadino olandese che lavorava per le Nazioni Unite. La polizia parla di incursioni alle quali hanno partecipato tra i 10 e i 14 uomini armarti.
Quattro sospetti attentatori sono stati arrestati. Il presidente, Joko Widodo ha parlato di “atti di terrorismo” in corso: “Lo stato e la gente non devono avere paura, non soccomberemo di fronte ad un attacco così atroce. Chiedo a tutta la popolazione di mantenere la calma, la situazione è sotto controllo”, ha detto rivolgendo le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime”.
Testimoni hanno riferito che almeno un terrorista ha attaccato un caffè di Starbucks nel centro della città, in una zona dove ci sono diverse ambasciate, e ha sparato ai presenti. Una delle deflagrazioni ha colpito un centro commerciale, il Sarinah, che si trova nel quartiere di Jalan Thamrin, che si vicino al palazzo presidenziale e gli uffici delle Nazioni Unite.
I media locali ed i social network parlano di un intenso scambio a fuoco avvenuto nella zona. La polizia ha circondato l’area, chiesto ai residenti che rimangano in casa e si allontanino dalle finestre.
Another video of #Jakarta after multiple bombings at least 6 blasts, 3 confirmed dead via @khalidkhan787 pic.twitter.com/VPSMykbVSK
— R.Saddler (@Politics_PR) 14 Gennaio 2016
La polizia indonesiana ha fatto sapere che l’Is aveva diffuso un messaggio in codice prima degli attentati, nel quale si avvertiva che “vi sarebbe stato un concerto in Indonesia e che sarebbe finito sulle prime pagine”. Nessun altro dettaglio è stato fornito riguardo alla tempistica del messaggio: nel corso dell’ultimo mese le forze di sicurezza indonesiane avevano sventato numerosi attentati
di Redazione Papaboys fonte Repubblica on line