Oggi, 20 giugno, si celebra la Giornata mondiale del rifugiato, istituita nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone costrette a fuggire dai loro Paesi – Il numero di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati in tutto il mondo ha superato i 50 milioni, per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Lo rivela l’ultimo rapporto dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Alla fine del 2013, un totale di 51,2 milioni di persone risultavano sradicate da persecuzioni, crisi o conflitti, ben sei milioni in più rispetto ai 45,2 milioni registrati alla fine 2012, in particolare a causa dell’impatto del conflitto in Siria.
“Questi dati ci dicono che la pace è pericolosamente in deficit nel mondo – ha commentato l’Alto commissario Onu per i rifugiati Antonio Guterres -. Questi numeri sono possibili perché abbiamo osservato una moltiplicazione di nuove crisi, mentre allo stesso tempo le vecchie crisi non sembrano morire mai”.
Nel dettaglio, dei 51,2 milioni complessivi, circa 16,7 milioni risultavano rifugiati, 33,3 sfollati all’interno del proprio Paese e quasi 1,2 milioni richiedenti asilo.
LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO IN ITALIA
istituita nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. In Sardegna il Progetto territoriale SPRAR “Emilio Lussu” è attivo dal 2007 ed è realizzato dalla Provincia di Cagliari insieme all’associazione Cooperazione e Confronto Onlus: a disposizione ci sono 35 posti di accoglienza, destinati a donne e uomini singoli.
L’accoglienza è finalizzata a facilitare i percorsi di inserimento socio economico di richiedenti asilo e rifugiati, attraverso la frequenza di corsi di lingua italiana e esperienze di formazione on job. Nel centro SPRAR della Provincia, nel corso degli ultimi 8 anni, è stata garantita accoglienza a 154 persone con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta, con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.
Per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato è in programma sabato 21 giugno, nella Comunità La Collina di Serdiana, dalle ore 19, una serata di sensibilizzazione, organizzata dal progetto SPRAR della Provincia e dall’associazione Cooperazione e confronto onlus. Saranno presenti, tra gli altri, Ettore Angioni, procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Cagliari; Ferdinando Rossi, vice questore; Giuseppe Rania, dirigente della Prefettura (area diritti civili); rappresentanti istituzionali della Regione autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari; Renato Soru, parlamentare europeo; Davide Angrisani, comandante provinciale dei Carabinieri; Emidio Contini, vicepresidente dell’Anci Sardegna e un rappresentante del servizio centrale dello SPRAR, oltre al commissario straordinario della Provincia di Cagliari, Pietro Cadau. Ospite della serata Gabriele Del Grande, giornalista e autore del blog Fortresse Europe, che presenterà il trailer del film “Io sto con la sposa”, di cui è sceneggiatore, che racconta la rocambolesca avventura di un gruppo di amici determinati ad aiutare alcuni profughi siriani a raggiungere la Svezia partendo da Milano.