Filippo mostrò sempre una pazienza eroica, specialmente nelle sue infermità che, per le sue grandi fatiche, gli erano frequenti. Non diede mai alcun segno di tristezza per grandi che fossero i suoi dolori o la lunghezza delle febbri, anzi diceva spesso: Non sono degno di ricevere dal Signore il dono delle tribolazioni e dei travagli.
Ma la pazienza di Filippo si mostrò maggiormente nel sopportare ingiurie, contrarietà, persecuzioni. E non era schernito solamente nelle corti, nelle piazze e dagli sfaccendati, fu più volte, ingiustamente, ripreso da personaggi di molto riguardo. In queste occasioni, non faceva altro che benedire Dio, come Giobbe, e confondeva con la sua pazienza tutti coloro che lo tormentavano.
Seguendo, inoltre, fino in fondo i suggerimenti evangelici, ricompensava le ingiurie ricevute benedicendo (cfr. 1 Pt 3,9), pregando Dio per la salute di chi lo insultava, tanto che si stancavano prima i suoi persecutori nel contrariarlo che lui nel sopportarli. Si diceva abitualmente di lui: Al Padre Filippo si può dire o fare qualsiasi cosa, tanto non si turba mai…
E’ così, in fondo, che si mette in pratica quanto chiediamo quotidianamente nel Padre Nostro: rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori… Gesù ci ha rivelato che il Padre farà dipendere il perdono delle nostre colpe dal perdono che avremo saputo accordare a coloro che ci hanno offeso.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
San Filippo, tu mi hai mostrato con le parole e con gli esempi che le persecuzioni degli uomini e le tribolazioni della vita ad altro non servono che ad irrobustire le anime nell’amore di Dio: insegnami a comprendere questa verità nella mia vita; aiutami a mettere un freno ai miei trasporti d’ira, ai miei scatti di impazienza, perché io possa essere verso di tutti accogliente, mansueto e pacifico e per amor di Dio sopporti pazientemente le croci che la vita mi riserva, per essere fedele a Dio fino alla morte. Amen.
O Dio onnipotente e misericordioso, che a beneficio e conforto dei tuoi figli hai suscitato nella Chiesa, in tempi difficili, l’amabile santo Filippo Neri, e nei hai fatto l’Apostolo di Roma, il modello dei sacerdoti, il patrono e maestro della gioventù, accogli la preghiera che Ti rivolgiamo, spiritualmente uniti a lui (qui dinanzi alle sue spoglie mortali), e dacci la grazia, per intercessione sua e per i meriti di Gesù, nostro Signore, di imitare la sua purezza, la sua carità, il suo santo ardore in ogni opera buona, la sua filiale devozione verso la SS. Vergine, affinché meritiamo noi pure di glorificarTi e di goderTi insieme con lui e con tutti i santi, nella beata patria del Paradiso. Amen.
Padre nostro Filippo trafitto nella carne dal vero fuoco dello Spirito di Cristo
e a tal punto consumato dal Suo Amore da chiedere “Basta…!” ,
prega per noi, fa che diventiamo tuoi veri figli,
intercedi perchè anche noi possiamo essere consumati
dall’Amore di Gesù per il Padre.
Prega per noi perchè siamo liberati
dalle sicurezze umane, dalle durezze, dall’orgoglio, dalle mancanze di misericordia.
Ottienici un desiderio imperioso e radicale di compiere in tutto la Volontà del Padre.
Intercedi per noi perchè ogni palpito del nostro cuore possa ridire
la voce mite, umile, pacifica e gioiosa dello Spirito Santo.
Madre dell’Oratorio, Madre nostra amatissima portaci al Cristo tuo Figlio
che vive e regna con Dio Padre nell’unità dello Spirito Santo.
Amen
Preghiera dettata da Gesù a Maria Valtorta per i defunti Recitiamo con fede ed amore questa preghiera per nove giorni…
Il Significato della Commemorazione Ricordare i defunti è un atto di amore che si estende oltre i confini della vita…
Papa Francesco ha commemorato i defunti il 2 novembre al Cimitero Laurentino di Roma, con un'intensa celebrazione senza parole, ma…
Preghiera per tutti i nostri cari ed amati defunti, da recitare oggi, 2 novembre 2024 Oggi è il giorno nel…
Oggi, 2 Novembre 2024, è la Commemorazione dei fedeli defunti. Significato e Preghiera PER I NOSTRI CARI La commemorazione di…
Novena per i nostri defunti in Cielo: 25 ottobre Preghiera ai defunti che dal Cielo vegliano su tutti noi... 2°…