Novena alla Madonna delle Lacrime
Settimo giorno Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novella confidenza per le tante grazie da Voi elargite, a Voi vengo, o madre di clemenza e di pietà, per aprirvi tutto il mio cuore, per versare nel vostro dolce cuore di Madre tutte le mie pene, per unire alle vostre sante lacrime tutte le mie lacrime; le lacrime del dolore dei miei peccati e le lacrime dei dolori che mi affliggono. Riguardatele, o Madre cara, con volto benigno e con occhio misericordioso e per l’amore che portate a Gesù vogliate consolarmi ed esaudirmi. Per le vostre sante ed innocenti lacrime vogliate impetrarmi dal vostro Figlio Divino il perdono dei miei peccati, una fede viva ed operosa ed anche la grazia che umilmente vi domando… O Madre mia e fiducia mia nel vostro Cuore Immacolato e Addolorato io ripongo tutta la mia fiducia. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Madre di Gesù e Madre nostra pietosa, quante lacrime avete sparse nel doloroso cammino della vostra vita! Voi, che siete Madre, ben comprendete l’angoscia del mio cuore che mi spinge a ricorrere al vostro Cuore di Madre con confidenza di figlio, sebbene indegno delle vostre misericordie. Il vostro Cuore ricco di misericordia ci ha aperto una novella fonte di grazia in questi tempi di tante miserie. Dal profondo della mia miseria a Voi grido, o Madre buona, a Voi ricorro, o Madre pietosa, e sul mio cuore in pena invoco il balsamo consolatore delle vostre sante Lacrime e delle vostre sante grazie. Il vostro materno pianto mi fa sperare che voi benignamente mi esaudirete. Imploratemi da Gesù, o Cuore Addolorato, la fortezza con cui voi sopportaste le grandi pene della vostra vita affinché io faccia sempre, con cristiana rassegnazione, anche nel dolore, la divina volontà. Ottenetemi, Dolce Madre, un aumento della mia speranza cristiana e, se è conforme alla volontà di Dio, ottenetemi pure, per le vostre Immacolate Lacrime, la grazia che con tanta fede e con viva speranza umilmente vi domando… O Madonna delle Lacrime, vita, dolcezza, speranza mia, in Voi ripongo per oggi e per sempre tutta la mia speranza. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
O Mediatrice di tutte le grazie, o risanatrice degli infermi, o consolatrice degli afflitti, o soave e mesta Madonnina delle Lacrime, non lasciate il vostro figlio solo nella sua pena, ma qual Madre benigna venitemi sollecitamente incontro; aiutatemi, assistetemi; deh! accogliete i gemiti del mio cuore e asciugate pietosamente le lacrime che rigano il mio volto. Per le lacrime di pietà con cui accoglieste il vostro Figlio morto ai piedi della Croce nel vostro materno grembo, accogliete anche me povero figlio vostro, e ottenetemi con la grazia divina un aumento di Carità verso Dio e verso i miei fratelli che sono pure figli vostri. Per le vostre preziose lacrime ottenetemi, o amabilissima Madonna delle Lacrime, anche la grazia che ardentemente desidero e con insistenza amorosa fiduciosamente vi chiedo… O Madonnina di Siracusa, Madre di amore e di dolore, al vostro Cuore Immacolato e Addolorato consacro il mio povero cuore; accettatelo, custoditelo, salvatelo col vostro santo, indefettibile amore. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.