4 Maggio: scatta la fase 2, novità e autocertificazione
In base al nuovo decreto ministeriale ecco le più importanti novità per la fase 2 (in vigore dal 4 Maggio 2020 al 17 Maggio 2020)
PARENTI E CONGIUNTI – L’ambito cui può riferirsi la dizione ‘congiunti’ può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
SPOSTAMENTI FRA REGIONI? Viene sancito «il divieto per tutte le persone fìsiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute» ed è in ogni caso consentito «il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza» ma una «volta che si sia fatto rientro, non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento sopra indicati».
Viminale, niente spostamenti tra Regioni diverse. Chi rientra al suo domicilio non potrà andarsene
AREE PUBBLICHE E PRIVATE – Si conferma «il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o privati». Sarà nuovamente possibile accedere ai «parchi, alle ville e ai giardini pubblici», rispettando il divieto di «assembramento» e la «distanza di sicurezza interpersonale di un metro». Le aree attrezzate per il gioco dei bambini continueranno invece a rimanere chiuse. Inoltre i sindaci avranno facoltà di chiudere temporaneamente specifiche aree nelle quali le condizioni non possano essere assicurate.
Sarà consentito lo svolgimento di «attività sportiva o motoria sia individualmente che con un accompagnatore (per i minori e le persone non completamente autosufficienti), purché sia rispettata la distanza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività» che potrà essere svolta anche lontano dalla propria abitazione. Più in particolare quanto alle attività sportive sono consentite le «sessioni di allenamento, a porte chiuse, degli atleti professionisti e non professionisti di discipline sportive individuali, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato Paralimpico italiano e dalle rispettive federazioni» e viene introdotta la possibilità di svolgere allenamenti individuali anche per gli sport di squadra.
FUNERALI – Alle cerimonie funebri, da svolgersi preferibilmente all’aperto, potranno partecipare «congiunti e, comunque, fino ad un massimo di quindici persone». Andranno indossate protezioni delle vie respiratorie e andrà rispettata rigorosamente la distanza interpersonale di almeno un metro.
COMMERCIO – Oltre ai punti vendita di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccai e negozi per bambini e animali, è stato introdotto «il commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti».
RISTORAZIONE – «Restano consentite – si legge nella circolare – la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, ed è questa la novità introdotta, la ristorazione con asporto, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi, evitando, in ogni caso, assembramenti».
IMPRESE – «La prosecuzione di tutte le attività consentite» è subordinata al rispetto dei contenuti dei diversi protocolli di sicurezza negli ambienti di lavoro, nei cantieri, nel settore del trasporto e della logistica «eliminando ogni altra forma di comunicazione o autorizzazione preventiva». Viene quindi introdotto «un regime di controlli sull’osservanza delle prescrizioni contenute nei protocolli richiamati in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro», si legge nel testo della circolare.
MASCHERINE – Da domani sarà obbligatorio l’uso di dpi «nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza». Non sono obbligati a indossare le mascherine «i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti».
SCARICA IL MODULO PER L’AUTOCERTIFICAZIONE
Servirà ancora l’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti durante la Fase 2, ma il modulo non cambia rispetto a quello attuale, ma inserita una novità: il riferimento normativo al nuovo decreto che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al proprio domicilio.
Fonte leggo.it