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Ogni giorno Una Lode a Maria, 11 maggio 2023. Madonna della Caravina, prega per noi

Madonna della Caravina, prega per noi

“O Madonna, che rapisci i cuori degli uomini con la tua dolcezza, non hai rapito forse anche il mio cuore? Dimmi, Ti prego, dove lo hai posto, affinche’ lo possa trovare. O rapitrice di cuori, quando mi restituirai il mio? Perche’ preso dalla tua dolcezza, m’acquieto.

Quando, ritornato in me, ancora chiedo il cuore mio, Tu m’abbracci dolcemente e subito mi sento inebriato del tuo amore; allora non distinguo piu’ il mio cuore dal tuo e non so chiedere che il tuo. Ma poiche’ il mio cuore e’ cosi’ inebriato dalla tua dolcezza, dirigilo col tuo, conservalo nel Sangue dell’Agnello, ponilo accanto al Figlio tuo. Allora otterro’ cio’ che desidero, possedero’ cio’ che spero, perche’ Tu sei la nostra speranza”.

Amen. Ave Maria!
(S. Bernardo)

Giovanni Paolo II e la Madonna di Fatima
Giovanni Paolo II e la Madonna di Fatima

Quarta apparizione di Fatima

Il giorno 13 agosto, in cui sarebbe dovuta avvenire la quarta apparizione, i pastorelli non poterono essere presenti alla Cova da Iria perché erano stati rapiti dal sindaco di Ourèm che a forza voleva loro strappare il segreto. Ma i bambini furono irremovibili.

Alla solita ora, alla Cova da Iria, si udì un tuono al quale seguì un lampo e i presenti notarono una piccola nuvola bianca fermarsi per qualche minuto sull’elce. Si notarono poi vari colori sul volto delle persone, degli abiti e delle piante. La Madonna era venuta anche se non aveva trovato i veggenti.

Il 19 agosto Lucia era con Francesco e un altro cugino in una località detta Valinhos, una proprietà di uno dei suoi zii, quando, alle quattro del pomeriggio, cominciarono a prodursi le variazioni atmosferiche che precedevano le apparizioni della Madonna alla Cova da Iria: un improvviso abbassamento della temperatura e un oscurarsi del sole. Lucia, sentendo che si avvicinava qualcosa di soprannaturale, mandò a chiamare Giacinta che giunse in tempo per vedere la Madonna che, annunciata come le altre volte da un riflesso di luce, era apparsa su un elce un poco più grande di quello della Cova da Iria. «Che cosa vuole da me Vostra Signoria?”. «Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il giorno 13 e che continuiate a recitare il Rosario tutti i giorni. L’ultimo mese farò il miracolo perché tutti credano».

«Vostra Signoria che cosa vuole che si faccia con il denaro che il popolo lascia alla Cova da Iria?». «Fate due portantine: una portala tu con Giacinta e altre due bambine vestite di bianco e l’altra la porti Francesco con altri tre bambini. Il denaro delle portantine è per la festa della Madonna del Rosario e quello che avanza serve per la cappella che devono far fare». «Vorrei chiederle la guarigione di alcuni malati». «Sì, alcuni li guarirò entro l’anno».

Poi, diventando più triste, raccomandò loro di nuovo la pratica della penitenza dicendo: «Pregate, pregate molto, e fate sacrifici per i peccatori perché molte anime vanno all’inferno perché non vi è chi si sacrifichi e preghi per loro». E come al solito, cominciò ad elevarsi verso oriente. I bambini tagliarono rami della pianta su cui era apparsa la Madonna e li portarono a casa. I rami diffondevano nell’aria uno speciale profumo.

Riflessione. La Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria ci unisce a Lei con amore di figli per imitarne la vita conosciuta nei misteri del Rosario. Una cosa che ci stupisce e che nello steso tempo ci commuove è l’insistenza della Madonna su alcuni temi importanti che le stanno particolarmente a cuore. Torna ad insistere sul Rosario, sulla penitenza, sulla preghiera per i peccatori. Torna a parlare dell’inferno e aggiunge che molti ci vanno perché non c’è chi prega e offre per loro. Quando il mondo le darà una risposta? Quando gliela daremo noi? Questo è il momento di prendere una decisione. La posta in gioco è alta e non può lasciarci indifferenti.

In varie apparizioni, come ad esempio a Lourdes, la Madonna ha insistito nel chiedere la preghiera del Rosario. Adesso si nota una certa ripresa di questa devozione, anche grazie alla testimonianza personale del Papa; ma quanti la considerano ancora una pratica superata, noiosa, inutile? Eppure il Rosario sta a cuore a Maria! Lei stessa si è fatta vedere con la corona del Rosario in mano! Riprendiamola anche noi, rispondiamo con amore alle sue ripetute richieste, lasciamo che le sue parole non cadano nel vuoto e sperimenteremo così che le cose possono cambiare se seguiamo la via di Maria e prendiamo a cuore ciò per cui batte il suo Cuore Immacolato.

Ecco cosa dice Giovanni Paolo II: «Il Rosario è la mia preghiera prediletta… Vorrei farvi molte raccomandazioni, ma ve ne lascio una essenziale: continuate ad amare il santo Rosario e diffondetene la pratica in tutti gli ambienti in cui venite a trovarvi. è una preghiera che vi forma alla scuola del Vangelo vissuto, educa il vostro animo alla pietà, vi rende perseveranti nel bene, vi prepara alla vita e, soprattutto, vi fa cari a Maria santissima la quale vi custodirà e vi difenderà dalle insidie del male. Pregate la Madonna anche per me, mentre io affido ciascuno di voi alla sua materna protezione».

Preghiera allo Spirito Santo: O Spirito Santo, pianta innaffia e coltiva nell’anima nostra l’amabile Maria, vero albero di vita, perché cresca, fiorisca e porti frutti di vita in abbondanza. O Spirito Santo, donaci una grande devozione e un filiale amore a Maria, tua divina Sposa; un totale abbandono al suo Cuore materno e un continuo ricorso alla sua misericordia. Affinché in Lei, vivente in noi, Tu possa formare nell’anima nostra Gesù Cristo, vivo e vero, nella sua grandezza e potenza, fino alla pienezza della sua perfezione. Amen.

Per vivere il messaggio Diciamo il Rosario e invitiamo anche altri a farlo per rispondere ai desideri della Madonna.

Cuore Immacolato di Maria, venga il tuo Regno.

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