O Vergine Annunziata,
che hai accolto con fede la Parola dell’Altissimo,
e per opera dello Spirito Santo hai concepito il Verbo della Vita,
rivolgi a noi il Tuo sguardo
ed ascolta la nostra preghiera.
A Te, Salute degli infermi e Aiuto dei cristiani,
rivolgiamo le preghiere e le invocazioni di tutta l’umanità.
A Te affidiamo in modo particolare
l’Arcidiocesi di Firenze,
la città, i borghi e i paesi del suo territorio,
e tutte le terre di Toscana,
soprattutto in questo tempo di prova,
in cui sperimentiamo ancora una volta
la nostra umana fragilità.
Accogli nel tuo abbraccio materno,
accompagnandoli fino al Padre,
quanti muoiono a causa del morbo
che si diffonde con tanta violenza,
Consola i malati, i sofferenti, gli infermi
e tutti coloro che sono nella prova
custodendoli con la grazia del tuo Figlio
ed il balsamo del tuo amore.
Assisti i medici e tutti gli operatori sanitari:
per tuo dono siano immagine viva del Cristo,
vero Buon Samaritano della storia
che anche oggi si china su quanti sono nel dolore.
Illumina le autorità pubbliche
con la grazia dello Spirito Santo
perché compiano, in ogni situazione,
le scelte più giuste per il bene comune.
Sostieni le nostre comunità cristiane,
smarrite e sofferenti per non avere il dono
di celebrare insieme l’Eucaristia:
alimentate dalla preghiera personale,
possano adorare il Padre in spirito e verità.
Custodisci tutti noi
sotto il manto della Tua protezione;
benedici ogni desiderio di bene;
accompagna e sostieni i nostri passi
ravvivando in noi fede, speranza e carità.
O Vergine Annunziata,
immagine e modello della Chiesa,
veglia sul nostro cammino
verso la pienezza della vita
che riceveremo dall’incontro pasquale con il Risorto.
Amen.