Ogni Giorno Una Lode a Maria, 3 giugno 2024. Maria nel Cenacolo, prega per noi
Vergine Consolatrice implora per noi lo Spirito Santo!
Che Egli, Spirito Creatore, visiti le menti dei suoi fedeli e riempia i cuori della sua grazia. Implora, o Madre, che Egli porti il vigore della fiducia agli innumerevoli cuori che gemono e sono sull’infrangersi, accasciati sotto il peso degli affanni e delle strettezze, dei sacrifici e delle ingiustizie, delle oppressioni e dell’avvilimento.
Che Egli per la tua intercessione sia riposo nella fatica, refrigerio negli ardori, calore nel gelo, sollievo nel pianto. Sia padre agli orfani, difensore alle vedove, cibo ai poveri, sostegno ai derelitti, tetto ai profughi, tutela ai perseguitati, protezione ai combattenti, liberazione ai prigionieri, balsamo ai feriti, medicina agli infermi, rifugio ai peccatori, aiuto ai morenti.
Che Egli consoli e riunisca coloro i quali con cuore puro si amano e che le dure vicende presenti han separato. Che aliti in tutti i cuori lo Spirito di Gesu’ che e’ spirito di semplicita’, di carita’, di mitezza e di umilta’.
Vergine Sposa dello Spirito Santo, prega per me.
Amen. Ave Maria!
Riflessione con la Regina della Pace
Meditiamo bene queste parole della Madonna del 25 luglio 1982: “Oggi molti vanno all’inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell’inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E lì lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo”.
Più una persona commette peccati e più deturpa l’immagine di Dio impressa in essa, perché i peccati abbruttiscono l’anima, la rendono orribile, avversaria di Dio, le fanno perdere la bellezza e l’unione con Dio. L’intelletto diventa sempre più accecato, incapace di desiderare il bene, non ha la capacità di pensare cose buone. È radicato nel male, orientato solo verso il male, a compiere opere malvagie.
Il danno spirituale che scaturisce da una condotta equivoca, è gravissimo. Quando il cristiano vive disordinatamente e perde il senso del peccato, gradualmente si allontana dalla Luce di Dio e si immerge nelle tenebre, non riuscendo più a distinguere il vero dal falso. In questo stato spirituale, perde la fedeltà a Gesù, inventa un suo vangelo e cammina nella corruzione. Portando molti altri in questo tenebroso burrone. Questa infedeltà tenebrosa colpisce e corrompe la persona: la mentalità, le scelte, il linguaggio, l’equilibrio. Chi vive intenzionalmente nell’infedeltà a Gesù, diventa anche bugiardo, ipocrita, insensibile, avverso a Dio.
Chi commette molti peccati è incapace di avere pensieri buoni, non c’è amore verso Dio né verso il prossimo. I ripetuti peccati rendono la persona sempre più avversaria di Dio, perché i peccati portano gli stessi sentimenti di satana: odio, vendetta, disonestà, falsità, malvagità, perversità, avversione a Dio e al sacro. Si compie tutto contro Dio. Il contrario…
È inutile pretendere una vita onesta da chi è radicato nel male, perché non riesce a vedere e desiderare il Bene.