Sbarchi a ripetizione a Lampedusa dove, nel giro di poche ore, sono arrivati, con diversi barchini, 652 migranti, per la maggior parte tunisini. Tutti sono stati portati all’hotspot contrada Imbriacola. Domenica è atteso l’arrivo della nave quarantena Azzurra, mentre è già presente la Snav Adriatica. I migranti verranno imbarcati dopo l’esito dei tamponi ai quali verranno sottoposti.
I primi sbarchi sabato
Nella giornata di sabato sono arrivati sull’isola 433 migranti a bordo di almeno 15 barchini. Fra loro, anche donne e minori. Una delle imbarcazioni è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma, esattamente a molo Madonnina. A bloccare i tunisini subito dopo lo sbarco sono stati i carabinieri. L’hotspot di contrada Imbriacola era vuoto da giorni, dopo che tutti i migranti erano stati trasferiti in seguito all’esito dei tamponi su navi quarantena o trasferiti a Porto Empedocle.SXR.
Altri 11 sbarchi all’alba di domenica
Altri undici barchini per un totale di 219 tunisini a bordo sono arrivati a Lampedusa da mezzanotte fino all’alba. A intercettare i natanti, con a bordo da un minimo di 11 ad un massimo di 81 persone, sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della guardia di finanza. I carabinieri hanno invece intercettato e fermato i migranti di due sbarchi con 11 e 13 persone avvenuti direttamente al molo commerciale.
Lamorgese: “Nessun rischio per il coronavirus”
“Non sono i migranti a portare il Covid, i numeri non sono preoccupanti in relazione ai dati sul territorio italiano”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Abbiamo inviato militari in Sicilia non per il Covid, ma perché gli arrivi erano tanti e la Sicilia sopportava un peso notevolissimo – ha spiegato -. Dai dati provenienti dalle strutture di prima accoglienza sappiamo che delle 56mila persone presenti solo il 2,7% è positivo”.
Fonte: TgCom24