Categorie: Testimonium

Omaggio a Madre Teresa, Santa degli ultimi della terra!

Tutto lascia pensare che questa oscurità accompagnò Madre Teresa fino alla morte, con una breve parentesi nel 1958, durante la quale poté scrivere giubilante: “Oggi la mia anima è ricolma di amore, di gioia indicibile e di una ininterrotta unione d’amore”. Se a partire da un certo momento non ne parla quasi più non è perché la notte è finita, ma perché ella si è ormai adattata a vivere in essa. Non solo l’ha accettata, ma riconosce la grazia straordinaria che racchiude per lei.

“Ho cominciato ad amare la mia oscurità, perché credo ora che essa è una parte, una piccolissima parte, dell’oscurità e della sofferenza in cui Gesù visse sulla terra”.


Il fiore più profumato della notte di Madre Teresa è il suo silenzio su di essa. Aveva paura, parlandone, di attirare l’attenzione su di sé. Anche le persone a lei più vicine non hanno sospettato nulla, fino alla fine, di questo interiore tormento della Madre. Su suo ordine, il direttore spirituale dovette distruggere tutte le sue lettere e se alcune se ne sono salvate è perché egli, con il permesso di lei, ne aveva fatto una copia per l’arcivescovo e futuro cardinale T. Picachy, tra le cui carte furono trovate dopo morte. L’Arcivescovo, per nostra fortuna, si era rifiutato di accondiscendere alla richiesta fatta anche a lui dalla Madre di distruggerle.

Il pericolo più insidioso per l’anima nella notte oscura dello spirito è di… accorgersi che si tratta, appunto, della notte oscura, di quello che grandi mistici hanno vissuto prima di lei e quindi di far parte di una cerchia di anime elette. Con la grazia di Dio, Madre Teresa ha evitato questo rischio, nascondendo a tutti il suo tormento sotto un eterno sorriso.
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IL GIORNO DELLA VITTORIA DEL NOBEL PER LA PACE

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“Tutto il tempo a sorridere, dicono di me le sorelle e la gente. Pensano che il mio intimo sia ricolmo di fede, fiducia e amore…Se solo sapessero e come il mio essere gioiosa non è che un manto con cui copro vuoto e miseria!”.

Un detto dei Padri del deserto dice: “Per quanto grandi siano le tue pene, la tua vittoria su di esse sta nel silenzio” . Madre Teresa lo ha messo in pratica in maniera eroica.

Post e grafiche curate da Costanza Cavallaro

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