«Omicron si sta diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione, molto più di Delta, ma non è chiaro se sia dovuto alla capacità del virus di eludere l’immunità, alla sua intrinseca maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi». L’allarme viene dall’Organizzazione mondiale della sanità in un ultimo aggiornamento tecnico sulla pandemia: la variante, si specifica, è ormai presente in 89 Paesi e il numero dei casi raddoppia in 1,5 – 3 giorni nelle zone in cui c’è trasmissione locale del virus. «Dato il numero di casi in rapido aumento, è possibile che molti sistemi sanitari vengano rapidamente sopraffatti».
La variante fa paura anche all’Italia, nonostante il nostro paese sia ancora messo meglio rispetto a molti altri europei: per questo il premier Draghi ha convocato una cabina di regia per il prossimo giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi, che lui stesso presiederà. L’ipotesi più probabile è che si vada verso nuove restrizioni, anche se non è chiaro se scatteranno già a Natale o a gennaio.
Covid, 28.064 nuovi casi su 697.740 tamponi e altri 123 morti
Nelle ultime 24 ore l’Italia registra 28.064 nuovi casi di coronavirus a fronte di 697.740 tamponi (il giorno precedente erano stati 28.632 su 669.160 test). Lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i morti sono 123 (venerdì erano stati 120). I dimessi e i guariti sono 12.430. Aumentano gli ingressi in terapia intensiva (+30) e i ricoveri nei reparti Covid (+56). Il tasso di positività si attesta al 4% (era 4,1%).
Sono 347.472 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 15.504 in più rispetto al giorno precedente. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.364.852, i morti 135.544. I dimessi e i guariti sono invece 4.881.836, con un incremento di 12.430 in 24 ore.