“La politica deve ristabilire il controllo democratico sull’economia e la finanza”: così il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, rivolto alle massime autorità dell’Onu e ai leader dei Paesi membri, nella riunione di alto livello sui cambiamenti climatici, convocata oggi a New York. Il servizio di Roberta Gisotti per la Radio Vaticana:
“Il clima è un bene comune, di tutti e per tutti”, ma “se la tendenza attuale continua, questo secolo potrebbe essere testimone di cambiamenti climatici inauditi e di una distruzione senza precedenti negli ecosistemi, con gravi conseguenze per tutti noi”. Si è fatto latore il cardinale Turkson dei richiami di Papa Francesco nella recente Enciclica Laudato sì, dove si evidenzia come “la povertà e la fragilità del pianeta” siano intimamente correlati.
Ad oltre vent’anni dal Vertice della Terra, a Rio de Janeiro nel 1992 – ha osservato il porporato – quando già si affermava la centralità degli esseri umani nelle questioni inerenti lo sviluppo sostenibile, il Papa – nella Lettera dedicata alla “cura della casa comune” – “incoraggia i governi del mondo ad abbracciare l’ecologia integrale, come approccio necessario per tale sviluppo, inclusivo di tutti e protettivo della Terra”.
Per questo il cardinale Turkson ha auspicato che gli studi condotti, in ambito Onu, dai migliori esperti del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici possano “toccarci in profondità”, per “vedere e sentire come i poveri soffrono e come la Terra viene maltrattata”.
Per superare la povertà e ridurre il degrado ambientale – ha affermato il presidente del Pontifico Consiglio “Giustizia e Pace” – occorrerà che “la comunità umana seriamente riveda il modello dominante di sviluppo, produzione, commercio e consumo. Tuttavia la maggiore sfida non è scientifica o tecnologica, ma è nelle nostre menti e nostri cuori”. “La stessa logica – scrive Papa Francesco – che rende difficile prendere decisioni radicali per invertire la tendenza al riscaldamento globale, è quella che non permette di realizzare l’obiettivo di sradicare la povertà”. Una revisione coraggiosa di questa logica avverrà solo se ascolteremo l’invito rilanciato dal Papa a cercare altri modi di intendere il progresso. “La politica deve ristabilire il controllo democratico sull’economia e la finanza”, ha ammonito il cardinale Turkson. Questa la strada da percorrere verso Parigi, dove si terrà a novembre la prossima Conferenza dell’Onu sull’ambiente.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana