Ore di angoscia per Daniele Nardi: è disperso da 48 ore sul Nanga Parbat. L’ultimo post: «C’è un rombo sordo»
L’alpinista Daniele Nardi disperso sul Nanga Parbat.
L’ultimo contatto risale a domenica, quando Daniele Nardi ha chiamato la moglie da circa sei mila metri di quota, al Campo 4. Da 48 ore non si hanno più notizie dell’alpinista laziale, originario di Latina, conosciuto anche a Roma, impegnato nell’ascensione invernale del Nanga Parbat, in Pakistan. Assieme a lui c’è anche l’inglese Tom Ballard. I due stanno salendo la montagna lungo lo sperone Mummery, su una via mai percorsa. Secondo lo staff della spedizione l’assenza di comunicazione da parte degli alpinisti potrebbe essere provocata dal maltempo oppure dalle batterie del telefono.
L’ultimo post.
«Un rombo sordo mi fa pensare a grossi pezzi di ghiaccio che scendono dalla seraccata sommitale. Cerco di localizzare il suono e non mi sbaglio: il canale alla sinistra della nostra tenda viene sommerso da piccoli e medi pezzi di ghiaccio, più una certa massa di neve». Scrive così Daniele Nardi nell’ultimo post del 2 febbraio
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