Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan conferma che la via è quella del taglio delle tasse, anche se questo va collocato in un contesto ampio. Al meeting di Cl a Rimini, il ministro dice che lavoratori e imprese sono al centro dell’azione del governo e che molto è stato già fatto. Il suo collega al Lavoro Giuliano Poletti conferma gli sgravi per i neo assunti Alessandro Guarasci:
Padoan difende l’azione del governo in campo fiscale. Non solo quindi gli 80 euro, ma la riduzione del cuneo fiscale, creando così incentivi per le imprese che riescono a essere competitive e ad assumere nuovi lavoratori. Ma il ministro riconosce che serve un intervento macroeconomico. Dunque, l’azione di riduzione delle tasse deve continuare in modo strutturale, privilegiando chi è memo ricco, ma questo va inquadrato in un contesto ampio, che comprende l’abbattimento del debito, le riforme strutturali, la finanza pubblica.
Il quadro economico mondiale, con il rallentamento della Cina, sta peggiorando, e questo preoccupa, ma il governo conferma gli obiettivi di crescita fissati nel Documento di Economia e Finanza. E proprio dalla Cina arriva una lezione:l’Europa deve puntare sui Paesi emergenti ma in primo luogo deve contare su se stessa, quindi creare più lavoro e più ricchezza. E il ministro del Lavoro Giuliano Poletti dice sì agli sgravi per i neo assunti. Sulla possibilità di andare in pensione prima il governo sta lavorando ma tenendo sott’occhio i conti pubblici.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana