Un particolare episodio della vita di Padre Pio raccontato da Padre Amorth
Padre Pio mi aiuta continuamente, nel duro ministero di esorcista, fedele a una vecchia promessa, di oltre quarant’anni fa. Chi conosce la vita del padre sa quanto egli ha dovuto continuamente lottare contro il demonio; e sa quante sofferenze e vendette diaboliche egli ha subito, a motivo del suo ministero volto a strappargli le anime per darle al Signore.
È stata una lotta incessante, su cui si possono fissare alcune tappe fondamentali. Padre Pio confidava, in uno scritto prezioso inviato al suo direttore spirituale, p. Agostino da s. Marco in Lamis, che “le apparizioni diaboliche incominciarono verso i cinque anni, e per quasi vent’anni furono sempre in forme oscenissime, umane, ma soprattutto bestiali.” La prima grande lotta è narrata in una visione da collocarsi appunto quando Padre Pio aveva cinque anni. La data è incerta, ma l’epoca è quella.
Egli allora si sentì inviato a lottare contro un uomo orrido e “di smisurata altezza, da toccare con la fronte le nuvole.” Il personaggio splendente che gli stava al fianco (forse San Michele) lo esortò a battersi con quel gigante mostruoso, assicurandogli la sua assistenza. L’urto fu terribile, ma il piccolo Francesco (come si chiamava Padre Pio) ebbe la meglio, grazie all’aiuto di quel personaggio misterioso che lo aveva incoraggiato; un personaggio misterioso e luminoso.
Tale episodio, che Padre Pio ha sempre ritenuto molto significativo, terminò con le parole del personaggio luminoso: “Quella contro cui hai combattuto ritornerà sempre all’assalto. Combatti da valoroso; io ti aiuterò sempre affinché tu riesca sempre a prostrarlo.”
Fonte: Libro “esorcisti e psichiatri”