Padre Cyril D’Silva e il santuario Madre Teresa di Calcutta a Tijuana

Padre Cyril D´Silva, Missionario della Carità proveniente dall’India, è il direttore del santuario Madre Teresa di Calcutta a Tijuana nella Casa Madre Teresa di Calcutta voluta dalla Santa. Attualmente vi risiedono i sacerdoti della comunità.

“Madre Teresa voleva che la Casa di Tijuana fosse per i sacerdoti quello che Calcutta è per le suore della congregazione. Tijuana è molto povera materialmente e spiritualmente. E’ un luogo di grandi necessità, elevata criminalità e tossicodipendenza. Per questo la Chiesa forma sacerdoti e laici per servire i poveri nella spiritualità della Santa,” dice a Fides p. Cyril.

Nascita e missione del santuario

“Nel 2008, alla prima riunione del Consiglio, padre Joseph Langford, co-fondatore con Madre Teresa dei Missionari della Carità, propose che il carisma e la spiritualità della Santa venissero espressi nel Santuario” spiega il missionario.
“Il Vescovo non ha ancora approvato il Santuario, che dispone di un Centro Missionario dove si offre formazione per i laici, un programma di adozione per bambini abbandonati, uno di riabilitazione per persone che hanno dipendenze. I padri gestiscono anche una scuola missionaria per preparare i giovani a rispondere alla missione, sia come laici che come sacerdoti.”

“In questi giorni di luglio è aumentata molto la violenza, – aggiunge p. Cyril, – ogni giorno sentiamo rumore di proiettili intorno al santuario.”

Per quanto riguarda la situazione dei migranti il sacerdote dice di non voler entrare in alcun aspetto del governo, ma in ciò che la Chiesa può fare. “Ci recavamo già da tempo a Baratel, che si trova vicino alla casa delle suore. Qui oltre a portare generi alimentari a chi ne ha bisogno, celebriamo la Messa e facciamo l’adorazione del Santissimo”.

Inoltre, racconta p. D´Silva all’Agenzia Fides, “per far fronte alla tratta dei bambini, le suore cercano di salvare i piccoli abbandonati e trascurati dai loro genitori, prima che finiscano nelle strade. Queste donne vanno presso le loro case e, mentre i genitori lavorano, si prendono cura di loro nel carisma di Madre Teresa”.