Il pensiero del mattino di Padre Livio tratto da Radio Maria
Riportiamo con piacere questa bellissima riflessione di Padre Livio Fanzaga…
Chi è accecato non sopporta quelli che credono.
Caro amico, l’esperienza della presenza viva di Gesù che fanno innumerevoli credenti, oggi come ieri, è un fatto che non può essere “liquidato” come un’allucinazione collettiva.
Se non altro perché una buona parte di questi supposti “allucinati” sono persone che si distinguono per le loro doti di intelligenza e di moralità, tanto che è lecito chiedersi che cosa sarebbe il mondo senza di loro.
Questa realtà accompagna la storia umana da due millenni, ma il tentativo di eliminarla, o almeno di rimuoverla, riaffiora di tanto in tanto. Oggi, come non mai, coloro che credono in Gesù Risorto, Signore dell’universo e della storia, unico Salvatore del mondo, sono considerati con fastidio, come se fossero un corpo estraneo, una palla di piombo legata al piede del progresso umano.
Eppure la nostra generazione si pasce di ogni genere di superstizioni. Per quale motivo il cristiano che, alzandosi al mattino, affida la sua giornata al Signore, Dio dell’universo, chiedendo la sua protezione dai pericoli che sempre incombono, sarebbe un “allucinato”, per non dire un “pazzo” o peggio ancora un “pericoloso fanatico”?
Mentre chi consulta l’oroscopo o un indovino sarebbe una persona intelligente, che si lascia guidare nella sua vita dalla luce della ragione
Vostro Padre Livio
(Tratto da radiomaria.it – “L’angolo del direttore” 25 Luglio 2020)